Riaperture in Campania: si parte con negozi e parrucchieri, i ristoranti dal 21

di Redazione

Lunedì 18 maggio si parte con la Fase 2. E anche in Campania riaprono i negozi, subito, mentre pub, pizzerie e ristoranti dovranno attendere giovedì 21 per accogliere i clienti all’interno delle sale o negli spazi allestisti all’esterno. Resta l’obbligo del distanziamento e dell’uso della mascherina. Così come non sono mutate le regole per lo sport all’aperto: si potrà effettuare senza mascherina al mattino fino alle 8.30 oppure negli orari serali in luoghi non affollati.

Fino al 2 giugno – Questo nuovo provvedimento avrà durata fino al 2 giugno. Dal giorno successivo, il 3, ci saranno ulteriori possibilità di spostamento. Tra queste il trasferimento tra regioni senza alcun limite, anche per il raggiungimento delle seconde case. Via libera alle vacanze senza restrizioni, anche per i viaggi all’estero. Ma qualora la curva del contagio dovesse rialzarsi, sono previsti immediate nuove restrizioni. Inoltre non sarà più necessario fare ricorso all’autocertificazione per gli spostamenti nella regione di residenza.

Spiagge – Sulle spiagge il governo ha previsto uno spazio di almeno dieci metri quadri per ogni ombrellone. E tra i lettini o sdraio – che vanno disinfettati a ogni cambio di persona – va garantita una distanza di almeno un metro e mezzo. A fine giornata va effettuata una sanificazione. In Campania, però, potrebbero essere tollerate delle distanze ridotte in alcune zone costiere. Lo ha anticipato il governatore De Luca, portando ad esempio le spiagge della costiera amalfitana o sorrentina: «La fascia costiera campana — ha detto — non è quella dell’Emilia Romagna o del Veneto. La costa sorrentino-amalfitana non può consentire di avere un ombrellone ogni 5 metri, tanto vale chiudere le attività balneari».

Parrucchieri e centri estetici solo su prenotazione – Riaprono anche i parrucchieri, barbieri e centri estetici: ma possono accogliere i clienti soltanto su prenotazione. I titolari di questi servizi dovranno mantenere l’elenco delle presenze per 14 giorni e non sarà permesso l’accesso ai clienti con temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi. Per i centri estetici sarà obbligatorio, per gli operatori, la visiera oltre a guanti e mascherine. E l’area di lavoro, laddove possibile, può essere delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

Negozi e centri commerciali – Riaprono i negozi e in Campania potranno anche avere un orario dilatato: dalle 7 alle 23 e con saracinesche alzate la domenica e nei festivi. All’ingresso dei centri commerciali e dei supermercati potrà essere misurata la febbre e si dovrà mantenere la distanza di 1 metro. Per i negozi di abbigliamento dovranno essere messi a disposizione della clientela dei guanti monouso per poter scegliere la merce.

Ristoranti – I ristoranti, pizzerie e pub in Campania riapriranno giovedì 21 maggio. Sarà questa la data per poter accogliere all’interno delle sale o negli spazi esterni i clienti ai tavoli. A differenza di quanto previsto dalle indicazioni nazionali, in regione ci saranno distanziamenti più tolleranti, soprattutto per i piccoli ristoranti. E anche in questo caso la conferma è arrivata dal governatore: «Un distanziamento di 2 metri in un piccolo ristorante significa non farlo aprire – ha detto De Luca – meglio se il distanziamento sia di 1 metro, spalla a spalla, tra un cliente e l’altro. Con le attuali linee guida, il 70% dei ristoratori terrebbe le serrande abbassate».

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