Coronavirus, in azione le “Tigri” dello Stormo di Grazzanise per trasporto pazienti in volo

di Redazione

Nello scorso weekend un equipaggio del 9° Stormo di Grazzanise (Caserta), comandato dal colonnello pilota Nicola Lucivero, è decollato insieme ad un team medico specializzato dalla base di Cervia (Ravenna), dove è stato rischiarato in prontezza, per un trasporto sanitario d’urgenza in biocontenimento di un paziente di 59 anni, affetto da coronavirus, da Cremona a Udine.

Per l’emergenza coronavirus, il Ministero della Difesa ha infatti messo a disposizione delle Istituzioni degli elicotteri HH-101A, operati da equipaggi del 9° Stormo di Grazzanise e dal 15° Stormo di Cervia. Si tratta di aeromobili di ultima generazione utilizzati per molte tipologie di missioni, dalla ricerca e soccorso fino al supporto alle operazioni speciali. Questi elicotteri sono inoltre in grado di caricare e trasportare delle speciali barelle isolate, Ati (Aircraft Transit Isolator), progettate specificamente per il trasporto aereo in biocontenimento di pazienti altamente infettivi.

La forte sinergia tra i Ministeri Difesa, Esteri, Salute e ProCiv continua ininterrottamente ormai da più di un mese. Con i primi casi di contagio verificati nel Nord Italia, le Forze Armate hanno messo a disposizione, per una eventuale sorveglianza sanitaria, infrastrutture militari distribuite lungo tutta la penisola dalla Val D’Aosta alla Sicilia con circa 2200 stanze e circa 6600 posti letto, oltre a fornire una quota del proprio personale medico ed infermieristico dell’Esercito, della Marina Militare, dell’ Aeronautica Militare e dell’ Arma dei Carabinieri, su richiesta della protezione civile, per rispondere alle esigenze dei territori lombardi. Inoltre, ha riarticolato il dispositivo nazionale “Operazione Strade Sicure” per garantire l’opportuna cornice di sicurezza in concorso alle Forze dell’Ordine nei presidi dislocati nell’area delle zone rosse.

Il Coi (Comando Operativo Interforze) ha implementato una Sala Operativa (H24/7 su 7) dedicata all’Emergenza che ha coordinato tutti i trasferimenti dei connazionali dall’estero e attualmente gestisce e condivide le informazioni di interesse con gli altri dicasteri; il Coi, inoltre, monitora la situazione dei militari italiani in tutti le missioni e operazioni nazionali e internazionali, impartendo, a tutela del personale, specifiche misure precauzionali. Le Forze Armate svolgono la propria parte nell’ambito del “sistema paese” grazie ad una costante gestione dell’emergenza sanitaria in coordinamento con il Dipartimento della Protezione civile, il Ministero Affari Esteri e della Salute.

Il 9° Stormo, con i suoi assetti di volo HH101A e HH-212, svolge operazioni di supporto alle Operazioni Speciali nonché di ricerca e soccorso di personale sia in Italia che nell’ambito delle missioni internazionali, fornendo il supporto aereo alle forze di superficie e intervenendo, in presenza di feriti, con l’attività di evacuazione sanitaria d’emergenza. Il Reparto, inoltre, con i Fucilieri dell’aria, concorre al dispositivo di sicurezza di rischieramenti militari all’estero, a operazioni di mantenimento della pace e di soccorso umanitario, nonché all’attuazione in campo nazionale di misure di protezione in occasione di grandi eventi o di mantenimento dell’ordine pubblico. Il 9° stormo dipende dal Comando Forze di Supporto e Speciali per il tramite della 1^ Brigata Aerea Operazioni Speciali, e fa capo, quale Alto Comando, al Comando della Squadra Aerea con sede a Roma. IN ALTO IL VIDEO

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