Sacchetti di rifiuti contro De Luca ad Aversa: 11 indagati

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Sono 11 le persone che la Procura di Napoli Nord ritiene responsabili di resistenza a pubblico ufficiale, violenza, minaccia, manifestazione non autorizzata, aggressione a corpo politico dello Stato. Il caso è quello della presunta aggressione al governatore della Campania, Vincenzo De Luca, avvenuta il 30 novembre ad Aversa, quando furono lanciati sacchetti della spazzatura contro di lui.

Secondo il rapporto della Digos del commissariato aversano, coordinato dal dirigente Vincenzo Gallozzi, in due, tra cui un minorenne, avrebbero materialmente scagliato i sacchetti, nove avrebbero provato a entrare in contatto con De Luca e provengono da Napoli, Giugliano in Campania, Caivano, Mugnano e dall’Agro Aversano. Alcuni fanno parte di sigle ambientaliste note, tra cui ‘Stop Biocidio’ e il centro sociale ‘Insurgencia’, quest’ultimo vicino al sindaco di Napoli de Magistris. De Luca era ad Aversa per la firma di un protocollo per le “Città Sostenibili”. Un incontro annunciato pubblicamente, al quale si presentarono una trentina di attivisti.

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