Coronavirus, nessun treno di “migranti” bloccato nel Casertano

di Redazione

Il treno Intercity notte che doveva arrivare a Napoli alle 9.38 è rimasto fermo per circa un’ora a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, prima di ripartire per la stazione centrale del capoluogo campano dove parenti e amici aspettano l’arrivo dei viaggiatori. Secondo quanto riferito ai passeggeri del convoglio si sarebbe trattato “di una fermata tecnica per un controllo tecnico al treno” e non di un blitz delle forze dell’ordine per fermare persone provenienti dalle “zone rosse” del Nord Italia. Falsa anche la notizia di un treno di “migranti” fermato a Villa Literno, come confermato dal sindaco facente funzioni della cittadina casertana.

A Salerno, invece, un Flixbus proveniente da Milano è stato fatto fermare nell’area di parcheggio di piazza della Concordia dove sono stati fatti controlli sanitari ai passeggeri con la misurazione della temperatura. Nessuno, a quanto si apprende, ha superato i 37,5 gradi. Il Flixbus è poi ripartito per Matera. Nell’area c’erano tre ambulanze oltre alla Polizia di Stato e alla Polizia locale.

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