Allarme Coronavirus su nave crociera a Civitavecchia: negativi primi esami

di Redazione

Sono negativi i primi esami effettuati sui due casi sospetti di coronavirus tra i passeggeri della nave da crociera Costa Smeralda giunta a Civitavecchia. Si tratta di marito e moglie, provenienti da Macao, messi in isolamento nell’ospedale di bordo. Solo la donna, di 54 anni, presenta febbre e problemi respiratori. L’uomo invece non ha manifestato sintomi, ma è stato ugualmente messo in isolamento visti i rapporti stretti con la moglie.

La coppia, salita a Savona alcuni giorni fa, era arrivata in Italia a Malpensa il 25 gennaio. Durante il suo tour la nave aveva fatto tappa a Marsiglia, Barcellona e Palma di Maiorca. Sul posto, per gestire le operazioni all’interno del porto, è intervenuta la Capitaneria di Porto.

Le circa 7mila persone a bordo, tra passeggeri e staff, sono state bloccate sulla nave. Dopo diverse ore è stato concesso lo sbarco di 1.143 passeggeri, ma è arrivato l’altolà del sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco. Lo sbarco era stato autorizzato dalla Sanità Marittima ma il primo cittadino si è opposto. “Siamo preoccupati e anche i lavoratori che devono procedere allo sbarco lo sono”, ha detto. Ovviamente, ha precisato, “se arriveranno risposte positive dagli esami in corso allo Spallanzani non ci sarà nessuna obiezione a far scendere i passeggeri”.

Intanto, notizie rassicuranti arrivano dalla direzione marittima del Lazio della guardia Costiera, Vincenzo Leone.  “Siamo in attesa di conoscere l’esito delle verifiche ancora in corso – ha spiegato – ma tutto quello che andava fatto è stato fatto. La situazione è sotto controllo e al momento non risulta che vi siano motivi di preoccupazione a bordo”. Nel frattempo alcuni turisti a bordo della nave iniziano a postare testimonianze sui social: persone sfiancate e sedute un po’ ovunque, che affollano con i propri bagagli i corridoi della nave, e foto delle forze dell’ordine sulla banchina del porto scattate dall’alto. “Siamo bloccati in nave Costa senza sapere il motivo (ufficialmente)”, ha scritto qualcuno.

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