Gemellaggio tra Cesa e San Cesario di Lecce nel nome di San Cesario

di Redazione

Mercoledì 1 gennaio 2020, durante il concerto di coro Gospel, alle ore 20, nella chiesa di Maria SS. del Rosario, in Piazza De Gasperi, sarà sancito il Patto di Gemellaggio tra i Comuni di Cesa e San Cesario di Lecce. Il Patto è già stato sottoscritto dal sindaco di San Cesario di Lecce, dott. Fernando Coppola, e sarà proclamato e sottoscritto dal sindaco di Cesa, Enzo Guida, e dal parroco di Cesa, don Giuseppe Schiavone.

Un gemellaggio che si contraddistingue non solo per la venerazione verso il patrono, San Cesario di Terracina, ma anche per la storia che accomuna i due paesi. Fin dalla prima età cristiana, Cesario di Terracina fu il santo scelto per il suo nome a sostituire il culto pagano di Giulio Cesare, dell’imperatore Cesare Ottaviano Augusto e degli imperatori romani (i Divi Cesari). Nel Medioevo il culto di San Cesario si sviluppò lungo la via Appia, strada romana che conduceva da Roma a Capua (da cui Cesa dipendeva politicamente), poi prolungata fino a Brindisi. A pochi chilometri dal termine della regina viarum, la località di San Cesario di Lecce, conosciuta in epoca romana come “Castrum Caesaris” in onore di Cesare Ottaviano Augusto, divenuto il Cristianesimo religione di Stato all’epoca di Costantino, fu posta sotto la protezione di San Cesario, il martire designato per sostituire il culto del primo imperatore romano.

Il gemellaggio è stato proposto dal sindaco Enzo Guida sabato 5 ottobre 2019, quando circa cento 100 fedeli di San Cesario di Lecce, guidati dal parroco don Gino Scardino e accompagnati dal sindaco Fernando Coppola, giunsero in pellegrinaggio a Cesa, in occasione del 35° anniversario della prima visita ufficiale tra le due comunità. Nel lontano 1985, grazie al sig. Luigi Angelino, responsabile dei gemellaggi in onore di S. Cesario, e al sig. Franco Scardino, un gruppo di fedeli cesani, accompagnati dal parroco Don Luigi Ronca, si recò presso la cittadina di San Cesario di Lecce e fu accolto con grande commozione da tutta la comunità e dal parroco Don Oronzio Margiotta. Dopo la processione dalle porte della città alla chiesa parrocchiale con il braccio reliquiario argenteo di San Cesario, la concelebrazione della Santa Messa e lo scambio di doni tra le comunità, seguì un momento di agape fraterna nelle sale parrocchiali adiacenti al sagrato. Nel 2009 e nel 2014 giunsero in pellegrinaggio nel Comune di Cesa molti fedeli della comunità di San Cesario di Lecce per venerare le reliquie del glorioso martire di Terracina.

Dopo il pellegrinaggio dello scorso mese di ottobre, lunedì 4 novembre 2019 presso la sede municipale di San Cesario di Lecce è stato convocato il Consiglio Comunale in seduta straordinaria per approvare il gemellaggio con il Comune di Cesa.  Martedì 17 dicembre 2019, alle ore 10.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Cesa è stato convocato il Consiglio Comunale in seduta straordinaria, il quale ha approvato all’unanimità il Gemellaggio con il Comune di San Cesario di Lecce. Il gemellaggio ha lo scopo di rinsaldare sempre più il legame che intercorre tra le due comunità, affinché la comune storia e le radici continuino ad intrecciarsi nel nome del Patrono, San Cesario diacono e martire di Terracina. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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