Anziana picchiata e gettata in un dirupo: “Pensavano fossi morta”

di Redazione

Antonina Fontana, 74 anni, stava rientrando a casa quando la sua auto è stata bloccata da una macchina con due uomini a bordo, prima di essere brutalmente aggredita. La donna è stata ricoverata e dall’ospedale di Castelvetrano, in provincia di Trapani, racconta a “Pomeriggio Cinque” l’incubo da lei vissuto.

“Mi hanno preso a calci e pugni e mi hanno gettato in un dirupo, pensavano fossi morta”, ha detto la 74enne, aggredita lunedì sera a Salemi da due sconosciuti, uno di questi col viso coperto da un passamontagna. “Non so chi fossero e perché l’hanno fatto”, spiega la donna che già due anni fa subì una violenta aggressione.

“Fui presa a pugni da mio genero”, racconta a Barbara D’Urso. L’episodio portò a una denuncia, ma non a una condanna. Al fianco dell’artigiana massacrata c’è il nipote, non la figlia, visto che i rapporti tra le due sono inesistenti da anni. “Questa aggressione è un mistero ma faccio un appello ai responsabili”, dice Salvatore. “Costituitevi. Se l’obiettivo era farla fuori, per accaparrarsi un’eredità, sappiate che lei darà tutto in beneficenza”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico