Anche i cereali “contraffatti”: sequestrate 315 tonnellate tra Napoli e Avellino

di Redazione

Nei giorni scorsi, i carabinieri del reparto tutela agroalimentare (Rac) di Salerno, tra le province di Napoli ed Avellino, in collaborazione con personale dell’Asl, a seguito di ispezioni straordinarie in depositi di ditte operanti nel commercio all’ingrosso di prodotti cerealicoli, hanno proceduto a due sequestri.

In primis, quello di 310 tonnellate di grano, orzo e avena, risultati stoccati all’interno di una struttura priva di registrazione sanitaria. Contestualmente è stato disposto il divieto di commercializzazione dei prodotti, aventi un valore complessivo di oltre 77.500 euro, e diffidato il titolare dell’azienda ad adempiere alle disposizioni normative di settore per lo stoccaggio di prodotti cerealicoli.

Sotto sequestro, inoltre, 207 sacchi da 25 chili di farina di grano tenero, per un totale di 5.175 chili, poiché etichettati con loghi contraffatti che richiamavano una nota marca di settore e diciture evocanti falsamente l’origine italiana della materia prima. Denunciato il titolare del deposito per contraffazione di marchi distintivi di prodotti industriali.

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