Mondragone, crisi rifiuti: in corso raccolta straordinaria. Scontro Pacifico-Schiappa

di Redazione

“Il servizio di raccolta sta riprendendo con grande efficacia e risultati”. Lo fanno sapere il sindaco di Mondragone, Virgilio Pacifico, e l’assessore all’Ambiente, Antonio Federico, a fronte della crisi della raccolta rifiuti che ha colpito la città del litorale domitio. “La nuova società – spiegano Pacifico e Federico – ha messo in campo mezzi straordinari. Nella notte tra venerdì e sabato tutta la zona mare è stata azzerata: via Europa, via Campana, via Italia, via San Francesco, via Michelangelo, piazza del Popolo, via Cavour. Altrettanto è stato fatto in via Domitiana (tratto Fiumarelle – incrocio via Marechiaro). Sempre nella nottata è stato assicurato con regolarità il servizio di raccolta nel rione Sant’Angelo, lungo via Trento, via Elena, via Genova, corso Umberto, località Fievo. E poi via Savona, via Palermo, via Siracusa, viale Margherita e traverse, via Venezia e traverse”.

“Si sta ripulendo – continuano – il quartiere San Nicola. E ripulito (la terza volta in 24 ore) il lungomare. Si passa alla Domitiana lato Formia. Eliminati cumuli fino all’altezza del Lido Veliero. Si procederà ad oltranza. Venerdì assicurato il servizio di raccolta in parco Rivera e Prisconte. Pessime tappe. Pescopagano, Levagnole, Villaggio Europa, Stercolilli, Mazzafarro. Andiamo avanti fiduciosi”.

Intanto, prosegue lo scontro sul fronte politico in merito alla gestione della crisi. Per il leader dell’opposizione ed ex sindaco, Giovanni Schiappa, è arrivato il momento per Pacifico “che acquisti la consapevolezza del ruolo che occupa, e lo faccia proprio smettendola di parlare sempre e solo di chi gli ha preceduto, perché se il sottoscritto avesse occupato il suo tempo a parlare di chi l’aveva preceduto, avrebbe dovuto necessariamente delegare ad altri a fare il sindaco. Esattamente come sta facendo lui.
Non lo dimentichi, i mondragonesi si lamentano di lui anzitutto per quanto ho appena ricordato. E’ la terza stagione estiva in cui Pacifico si ritrova ad amministrare ed è stato capace di peggiorare di anno in anno. Un disastro amministrativo e grazie alla sua superficialità ed approssimazione il collasso finanziario è purtroppo alle porte”.

A stretto giro arriva la replica del sindaco: “Se a lamentarsi sono i cittadini ho il massimo rispetto, e ne tengo conto sempre, ed è per loro che in questi giorni stiamo lavorando duro. Ma davvero non so se ridere o piangere pensando che a criticarmi siano Schiappa e Cennami, e cioè i principali responsabili del disastro amministrativo e finanziario che si è subito a Mondragone dal 2012 al 2017, bravissimi a farsi revocare finanziamenti e altrettanto bravi a non concludere nessuna opera pubblica tranne la nota piazza San Francesco (stendiamo un velo pietoso).  Questi due signori vorrebbero darci lezione di come si gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti? Proprio loro? Ma sono davvero ridicoli questi due. Dalla relazione dei vigili urbani del 19 agosto 2016 risulta che la nostra città, nell’estate del 2016 (ma giusto per prendere un anno a mo’ di esempio), stava molto ma molto peggio. E ciononostante l’amministrazione Schiappa garantiva ripetute proroghe alla Senesi (senza che si fosse mai celebrata una gara di appalto) e così via fino al 2017 quando, insediata la mia amministrazione, mi ritrovavo questo “disastroso” modello gestionale incardinatosi a Mondragone (indovinate quando?) durante gli anni in cui la città era guidata da Schiappa e da Cennami”.

“I cittadini – prosegue Pacifico – è giusto che sappiano che il sottoscritto ha avuto il coraggio e la forza di liberarsi del modello gestionale portato da Schiappa a Mondragone: e cioè la Senesi causa esclusiva dei disservizi che abbiamo subito quest’anno (come negli anni precedenti, quando però nessuno si sognava di provare nemmeno a mandare via la Senesi). E non è stato facile. Già nel mese di luglio affidavo il servizio ad altra ditta. Poi una falsa notizia su un giornale on line (chi sa per mano di chi…). Poi la nuova ditta incaricata si rifiutava di svolgere il servizio (circostanza di cui ho reso edotti i carabinieri). Poi il bonifico alla Senesi del canone dovuto. Poi la senesi non assumeva gli stagionali e si limitava a pagare solo parte dello stipendio ai dipendenti. Poi basta con la Senesi! Solo il 13 agosto 2019, e cioè pochi giorni fa, a Mondragone è arrivata una nuova ditta che ha portato tutti i mezzi necessari per assicurare il servizio che meritiamo. Ovviamente si sta procedendo su due livelli. L’azzeramento dei cumuli nelle periferie e il recupero dell’ordinario nella zona interna. Come è ben comprensibile le attività di normalizzazione del servizio richiederanno ancora qualche giorno, ma si sta lavorando incessantemente. Ce la mettiamo tutta, e siamo sicuri che alla fine il nostro impegno sarà premiato e che i cittadini rimarranno soddisfatti con buona pace di chi (Schiappa & Co.) senza alcuna credibilità sono stati, in passato, capaci solo di fare peggio”.

Sul punto, in un post su Facebook, Schiappa espone la sua versione dei fatti: “La Senesi arriva per la prima volta al Comune di Mondragone per decisione del commissario prefettizio Michele Capomacchia che ha preceduto la nostra amministrazione comunale. L’idea di una gara di appalto di durata quinquennale, per fornire una prospettiva reale al servizio rifiuti, è diventata un formale atto consiliare con la nostra Amministrazione e la suddetta gara presso la Stazione Unica Appaltante del Provveditorato alle Opere Pubbliche per conto della Prefettura di Caserta, non andò deserta bensì finì dinanzi al Tar per lo scontro fra la Tekra e la Senesi appunto.

Oltre alle contestazioni alla Senesi dei Vigili Urbani nel corso dell’anno 2018, inspiegabilmente mancano le determinazioni contenenti le relative decurtazioni economiche al servizio rifiuti da parte dell’attuale Amministrazione comunale Gli operatori stagionali, da quando c’è Pacifico, sia nell’estate 2017 che in quella 2018, non sono più stati assunti con sorteggio pubblico come accadeva con noi. La Senesi, colpita da interdittiva antimafia, non partecipò alla gara pubblica bandita nuovamente da Pacifico alla Stazione Unica Appaltante per conto della Prefettura di Caserta e tale gara andò deserta, mentre partecipò tranquillamente dopo un solo mese alla gara pubblica bandita al volo da un consorzio privato, di cui il Sindaco Pacifico si era preoccupato di far diventare socio il Comune di Mondragone, anche se poco prima si era formalmente impegnato in Consiglio comunale di non spostare le gare in essere alla nuova centrale di committenza”.

“Mai abbiamo affidato il servizio rifiuti – precisa Schiappa – contattando direttamente una società e dicendole che doveva mettersi a disposizione del Comune di Mondragone, riportando poi nell’ordinanza che era stata la società a presentarsi all’Ente. Mai abbiamo sognato di contattare colleghi di lavoro di componenti della nostra maggioranza politica per far venire a gestire il servizio rifiuti a Mondragone, pur senza averne adeguata capacità e conoscenza, ma solo con qualche recente problema giudiziario che poi, evidentemente, li ha indotti a desistere. Mai abbiamo minimamente ipotizzato di affidare con un’ordinanza aggiuntiva il prelevamento dei rifiuti sul territorio ad una società che fa costruzioni, per poi dover affidare dopo i medesimi rifiuti ancora ad un’altra ditta. Pur essendo consapevole in prima persona delle difficoltà legate alla realizzazione del servizio rifiuti in città, sempre abbiamo contestato e decurtato tutto a tutti i gestori, denunciando senza remora alcuna numerose irregolarità ed evitando di dare indicazioni rispetto all’organizzazione del cantiere, responsabilità e livelli di occupazione, compreso proprio alla Senesi. Invece, per apprendere delle referenze non proprio esaltanti della nuova società non serve neanche soffermarsi troppo su qualche recente cessione di ramo d’azienda, ma basta verificare i rapporti con i Comuni in cui ha gestito il servizio rifiuti”.

“Non tranquillizza affatto – conclude l’ex sindaco – il numero dei mezzi, la tipologia di alcuni, gli strumenti a disposizione della società, la disponibilità economica consistente della stessa, onde poter assumere ulteriori risorse stagionali in attesa che il Comune la paghi. E ora al diavolo anche la raccolta differenziata, in quanto nelle dirette video del nuovo onorevole coordinatore del servizio rifiuti a Mondragone, sul camion e per strada, non vi è quasi mai la corrispondenza della tipologia del rifiuto con il giorno di prelevamento dello stesso”.

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