Aversa, fondi per scuole a rischio: allarme di Ronza

di Livia Fattore

Aversa – Mentre l’ex sindaco Enrico De Cristofaro preannuncia denunzie, se effettivamente lo stadio comunale sarà escluso dai lavori per le Universiadi di luglio, per i consiglieri comunali le cui dimissioni hanno portato allo scioglimento del civico consesso, il suo ex vice Michele Ronza lancia il grido di allarme per ben 17 milioni che rischiano di non arrivare a rimodernare il parco scuola aversano.

«Comunico – aveva annunciato l’ex primo cittadino – che se dovessero essere vere le notizie che perderemo fondi e/o attività che avrebbero dato lustro alla città di Aversa facendo, tra l’altro, svanire sacrifici e impegno costante mio, di pochi assessori e pochissimi consiglieri, saremo pronti a denunciare, in tutte le sedi giurisdizionali preposte, gli irresponsabili e gli scellerati che tale danno procurerebbero alla città. Scellerati che non hanno neanche avuto il coraggio, ahimè, di confrontarsi de visu in Consiglio Comunale preferendo il buio della notte per nascondere i loro volti meschini e consumare un atto riprovevole e vile a danno della città di Aversa».

Nel piano triennale delle opere pubbliche (2019/2021) approvato dall’amministrazione De Cristofaro nel novembre 2018 erano previsti interventi sulle scuole per oltre 17 milioni di euro negli anni 2019 e 2020 inseriti nel piano triennale dell’edilizia scolastica della Regione Campania. «Ovviamente – afferma Ronza – era necessario effettuare l’aggiornamento dei progetti entro il 27 maggio 2019 cosi come previsto dall’avviso pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania dello scorso 3 aprile. Tra l’altro con atti del novembre scorso della giunta della Regione Campania la scuola Gaetano Parente era stata inserita tra le opere finanziabili nel piano triennale edilizia scolastica 2018-2020 per due milioni e mezzo di euro ed a breve doveva aversi la verifica (da parte della Regione) del progetto per il finanziamento (ma bisognava adeguarlo secondo quanto disposto dal Decreto Dirigenziale pubblicato il 3 aprile scorso)».

«Come avevo anticipato qualche mese fa – continua Ronza – la determina dirigenziale conteneva un avviso: “Qualora l’Ente non presenti istanza di aggiornamento per uno o più interventi già inseriti nel Piano Triennale dell’Edilizia Scolastica 2018 2020 della Regione Campania le relative proposte progettuali sono escluse dalla nuova pianificazione regionale per il biennio 2019-2020”. Da quanto mi è dato sapere, purtroppo, nulla è stato fatto. Per cui addio finanziamenti per le scuole almeno per il biennio 2018 2020».

L’ex numero due della giunta guidata dal sindaco De Cristofaro passa, poi, a considerazioni di carattere politico evidenziando che: «Alla stesura del piano triennale delle opere pubbliche, in tutte le riunioni fatte, non ha partecipato nessun esponente dell’allora minoranza né qualcuno degli scellerati consiglieri di maggioranza che con le loro dimissioni hanno provocato lo scioglimento del consiglio comunale. Nessuna osservazione, poi, è pervenuta nei trenta giorni previsti dopo l’approvazione in giunta».

«Ora, in campagna elettorale, – conclude l’ex vice sindaco con delega ai lavori pubblici – qualche candidato sindaco propone nel proprio programma elettorale l’adeguamento delle scuole. Con quali risorse finanziarie visto che le uniche ad essere disponibili sicuramente saranno escluse dal Piano Triennale dell’Edilizia Scolastica 2018 2020? Purtroppo, ancora una volta dobbiamo ringraziare qualche scellerato che, ancora ricandidato, tenterà di conquistare un posto di consigliere per far naufragare altri progetti per la città di Aversa».

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