Gricignano, residenti zona Us Navy accusano la politica: “8 anni di promesse da marinai”

di Redazione

Gricignano –  E’ ancora altissima l’insoddisfazione dei cittadini gricignanesi e in particolar modo dei residenti nei parchi realizzati nei dintorni della cittadella americana Us Navy. A farsi portavoce di un malcontento che dura ormai da anni è Marcello Damiano, consigliere del Parco Nettuno. “Mi trovo ancora oggi, dopo 8 anni di promesse vane – spiega l’imprenditore e patron di ‘Mia Sposa’ – a denunciare uno stato di degrado e di abbandono che è quello in cui versano i miei concittadini e in particolar modo i residenti di quella che comunemente è denominata Zona Nato”.

Damiano chiede: “Che fine ha fatto la piscina? Dov’è la chiesa? Dove l’area giochi? E il parco commerciale? Dov’è quella tutela dell’ambiente, il potenziamento della raccolta differenza e l’apertura di un’isola ecologica tanto proclamate in campagna elettorale? Perché le nostre strade, di cittadini che pagano le tasse, non sono pulite? Perché l’illuminazione è attaccata sui nostri condomini? Perché non è stata sbloccata l’assicurazione di 5 milioni di euro, scaduta già nel 2015, per il completamento delle opere non ultimate? Dove è finita la programmazione dei futuri insediamenti industriali dibattuti nelle piazze in occasione dell’acquisizione di un voto?”.

E ancora: “Noi, cittadini di serie b, attendiamo ancora la realizzazione di quelle garanzie di riqualificazione che sono state alle base del programma elettorale di chi si è aggiudicato la poltrona della politica. Cito testualmente: ‘Non promettiamo la luna ma un impegno costante e quotidiano per garantire servizi pubblici essenziali ad oggi completamenti assenti’. Ora mi chiedo e vi chiedo: dov’è il controllo, la tutela e l’integrazione delle zone periferiche che erano stati promessi dagli amministratori?”. A queste e a tante altre domande, Damiano e i suoi “concittadini di serie b” sperano un giorno, non molto lontano, di ricevere risposte.

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