Allagamenti nell’Agro Aversano e Napoli Nord: al via realizzazione collettore fognario

di Redazione

La casa comunale di Aversa ha ospitato la riunione del “Tavolo tecnico di coordinamento intercomunale” per discutere della realizzazione del collettore fognario lungo la Via Appia, mirata a risolvere l’annoso problema degli allagamenti nell’agro aversano e nell’area a nord di Napoli.

Ai lavori erano presenti il vicesindaco di Giugliano, con delega ai Lavori Pubblici e alle Grandi Opere, Domenico Pianese, il vicesindaco di Aversa, Michele Ronza, il dirigente dell’area tecnica del Comune di Carinaro, Davide Ferriello, e il subcommissario del Comune di Gricignano, Francesco Trotolo, che hanno incontrato il dottor Maurizio Calì, rappresentante del consorzio di imprese Ascosa che sta realizzando la coppia di collettori fognari lungo il tratto della via Appia ricadente nei territori comunali di Giugliano e Sant’Antimo, e i delegati dell’Ente Autonomo Volturno (Eav), Fiorentino Borriello e Isidoro Liardo.

Per il Comune di Giugliano il vicesindaco Pianese ha espresso la necessità che il collettore venga completato e vada a regime in tempi rapidi per scongiurare i rischi delle disastrose alluvioni che, ciclicamente, investono il territorio cittadino e quelli di Aversa, Carinaro e Gricignano. Analoghe preoccupazioni sono state espresse dal delegato del Comune di Aversa, Ronza. Pianese ha fatto presente che, a seguito di uno specifico incontro, tenutosi martedì 5 febbraio, presso la Regione Campania, tra il sindaco di Giugliano, Antonio Poziello, il coordinatore della Commissione Lavori Pubblici del Consiglio Regionale, Luca Cascone, lo stesso vicesindaco Pianese e l’ingegner Borriello dell’Eav, su richiesta dell’Amministrazione comunale di Giugliano, l’Eav provvederà alla realizzazione, oltre che dei due collettori di diametro 1.80 metri già programmati, anche di una serie di ulteriori strutture (tubazioni fognarie di diametro interno 0.40 metri e pozzetti di allaccio ogni 20 metri), parallele ai due collettori principali, volte a consentire l’allaccio di tutte le singole abitazioni e attività produttive o commerciali o ristorative direttamente prospicienti la via Appia, evitando che le acque reflue e di origine meteorica da esse provenienti possano disperdersi in strada o nel suolo.

Tali interventi, accoppiati alla realizzazione degli ulteriori cinque grossi pozzetti di confluenza posti sui due collettori principali (a loro volta richiesti, all’Eav, dall’attuale Amministrazione comunale, e finalizzati a consentire, nel prossimo futuro, le immissioni dei tratti terminali di cinque diverse reti fognarie poste a servizio della zona compresa tra la via Oasi del Sacro Cuore e la via Appia), consentiranno di risolvere completamente il problema della raccolta e smaltimento delle acque reflue e di origine meteorica provenienti dai territori comunali di Giugliano e Sant’Antimo che, attualmente, affluiscono alla via Appia e che, ruscellando superficialmente lungo la stessa, finiscono poi per affluire ai territori comunali di Aversa, Carinaro e Gricignano, allagandoli.

L’opera in corso di realizzazione lungo la via Appia prevederà, in definitiva, la posa in opera di una coppia di tubazioni di grande diametro lungo la medesima strada, alimentata con canali di gronda latistanti alla strada e caditoie poste lungo tutto il piano stradale, atti a convogliare le acque reflue e di origine meteorica in arrivo dall’area a nord-est di Napoli, verso i Regi Lagni, attraverso il cosiddetto “Collettore Succivo” (di proprietà e gestione regionale). I tempi previsti per la realizzazione di tutti gli interventi precedentemente descritti saranno di circa 14 mesi. Le Amministrazioni comunali di Giugliano,  Sant’Antimo e Aversa seguiranno con particolare attenzione tutta la realizzazione dell’opera, affinché siano garantite maggiori condizioni di sicurezza per tutto il territorio comunale. Una prossima seduta del Tavolo di Coordinamento tra i vari Comuni è prevista per il mese di aprile, per valutare l’andamento dei lavori.

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