Bracconaggio tra Castel Volturno e Mondragone, sequestrati due specchi d’acqua artificiali

di Redazione

27 persone sono state denunciate dai carabinieri forestali per violazioni alle norme per la protezione della fauna selvatica, nell’ambito delle attività previste dal Coordinamento operativo locale permanente antibracconaggio sulle coste pontino-campane, in particolare tra le province di Napoli e Caserta, fra i sette territori italiani in cui si registra più del 50% dei reati in materia di bracconaggio.

Sequestrati anche 19 fucili, 32 richiami o diffusori acustici e 14 batterie, 19 stampi di plastica di anatra da posizionare nei laghetti artificiali, 345 cartucce, una rete, 64 esemplari vivi e 11 morti: dati ancor più gravi se si considera che si riferiscono ad un periodo in cui la caccia è consentita.

Tra Castel Volturno e Mondragone, in zona “Ditellandia”, si è proceduto, inoltre, al sequestro di due specchi d’acqua artificiali di 14mila e 16mila metri quadrati utilizzati per attirare illecitamente avifauna.

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