A Napoli i riformisti del Sud: “La sinistra deve rimanere unita”

di Redazione

I riformisti del Sud si incontrano a Napoli e lanciano il manifesto per l’unità della Sinistra. Nella Sala degli Specchi di Palazzo Zapata in tanti si sono ritrovati per aderire all’appello della Sinistra necessaria. “Dopo lo sconquasso di marzo si deve ricostruire la sinistra in Italia, che ha perso i valori, il radicamento e l’identità non possiamo lasciare il Paese alle politiche sbagliate di questa maggioranza che sta producendo disvalori profondi e inaccettabili – ha dichiarato Guglielmo Epifani. Con l’ex segretario della Cgil anche la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, Michela Rostan, che ha dichiarato: “Oggi più che mai serve la sinistra per ridurre il gap tra Nord e Sud del Paese e le forti diseguaglianze che il governo giallo-verde sta causando con una non politica economica e finanziaria. L’Italia ha bisogno di investimenti, non di assistenzialismo e prebende elettorali”.

Per Felice Iossa, presidente dell’associazione Nuovi Orizzonti, “dobbiamo entrare nel vivo dei problemi degli italiani, alla proposta del M5s del reddito di cittadinanza contrapponiamo il salario di cittadinanza. Una cosa è l’assistenzialismo, altra cosa è la produttività. La sinistra, sapendo che le aziende di oggi espellono manodopera, deve trovare risposte serie da dare a questa povertà, cosa che non hanno fatto i governi Renzi e Gentiloni”. Il coordinatore dell’iniziativa, Salvatore Sannino, ha chiuso i lavori lanciando l’appello “a tutte le forze della sinistra a proseguire nel cammino verso l’unità, tornando per strada al fianco della gente in modo concreto non attraverso enunciati teorici e improbabili contestazioni all’Europa che non ci portano da nessuna parte”. Alla due giorni di dibattiti e iniziative tra le varie esperienze della sinistra campana e nazionale sono intervenuti anche il parlamentare Federico Conte, l’accademico Claudio Signorile, l’analista politico Nunziante Mastrolia, il sociologo Luciano Pellicani.

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