Roma, crolla il tetto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami

di Redazione

Improvviso crollo al Foro Romano nel primo pomeriggio di oggi. Poco prima delle ore 15 ha ceduto quasi completamente la volta della chiesa di San Pietro in Carcere, meglio conosciuta come chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, in Clivio Argentario, a due passi dal Campidoglio e da via dei Fori Imperiali. Il luogo di culto al momento del crollo del soffitto era chiuso al pubblico. Non risultano persone ferite dal cedimento del soffitto. Sul posto i carabinieri del comando di Piazza Venezia, i Vigili del Fuoco e, in via preventiva, i sanitari del 118. La chiesa, utilizzata soprattutto per celebrare matrimoni, sorge sopra il Carcere Mamertino che ha ospitato in prigionia i santi Pietro e Paolo. La gestione del luogo sacro è in carico al Fondo edifici culto del ministero dell’Interno.

La sua costruzione iniziò nel 1597 su impulso della Congregazione dei Falegnami che aveva preso in affitto la preesistente chiesa di San Pietro in Carcere sopra il Carcere Mamertino. La chiesa fu completata nel 1663 da Antonio Del Grande e venne restaurata nel 1886, con la costruzione di una nuova abside. L’interno è a navata unica con due cappelle per lato; la decorazione è frutto di lavori eseguiti nell’Ottocento. Tra le opere più notevoli da ricordare, una Natività di Carlo Maratta. Annessi alla chiesa vi sono un oratorio, con un bel soffitto ligneo, e la Cappella del Crocifisso, che risale al Cinquecento, e che è posta tra il pavimento della chiesa e la volta del sottostante Carcere Mamertino.

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