Aversa, la speranza oltre la malattia: Angela crea App per comunicare e sostiene la Maturità

di Antonio Taglialatela

Dall’età di tre anni è affetta da gangliosidosi, malattia degenerativa molto rara, tanto che sono soltanto 36 i casi diagnosticati in Europa, di cui 10 in Italia. Malattia che la costringe ad una sedia a rotelle e le impedisce di parlare. Oggi Angela Martina D’Amore ha 18 anni e, nonostante la sua condizione, precipitata in particolare nell’ultimo anno, non ha mai perso la speranza di andare avanti. Così come non ha mai perso la voglia di studiare, arrivando a centrare un grande risultato. Ieri mattina, infatti, ha sostenuto la prova orale dell’esame di maturità all’Itis “Alessandro Volta” di Aversa, accompagnata dal papà Francesco, dalla mamma Maria Gentile, docente di Chimica nello stesso istituto aversano, dal fratello Renato e dall’insegnante di sostegno Anna Michelina Caiazzo, da poco divenuta assessore all’Ambiente del Comune di Gricignano, e all’amica del cuore Pia Martino.

Prima la ragazza comunicava attraverso pc e smartphone ma, causa la degenerazione della malattia, non ha più questa possibilità. Scartata l’ipotesi del puntatore ottico, risultatole poco congeniale, è stata la stessa Angela, insieme ad alcuni compagni di classe (Giovanni Papa, Gaspare Caterino e Alex Canciello), a creare un’apposita App collegata ad un dispositivo che, sfruttando gli impulsi elettrici forniti dai muscoli, nel suo caso il quadricipite, procede alla loro codificazione in lettere dell’alfabeto. Un’invenzione che ha ispirato il titolo della sua tesina, intitolata, appunto, “La forza della comunicazione”. “Non è un caso – scrive Francesca Prisco, autrice di un ottimo articolo su ‘Il Mattino’ – che per lei l’astrofisico Stephen Hawking rappresenti una grande ispirazione che l’ha aiutata a non arrendersi e a provare tutte le strade che la tecnologia offre per poter comunicare col mondo esterno, per rompere il guscio duro di quel bozzolo in cui si sente intrappolata”.

“Non piangevo tanto e così profondamente da anni. Avevo promesso a me stesso che mi sarei trattenuto, che avrei costretto l’emozione in un alveo di contegno ma la gioia, la gioia profonda di vedere Angela lì, davanti alla commissione, a dire senza parlare il suo lavoro, il suo studio, i suoi sogni…non ce l’ho fatta ed è stato bellissimo”, racconta papà Francesco in alcune dichiarazioni rilasciate al quotidiano “Il Mattino”. Tutta la scuola è stata al fianco di Angela, ma un “complice speciale” è stato il fratello Renato, come spiega lo stesso Francesco: “Renato ha messo in video il lavoro che Angela voleva. Ha condiviso con la sorella lo studio e i desideri, per noi genitori questa compartecipazione è stata bellissima. La docente di sostegno Anna Michelina Caiazzo è stata il tramite. Un’esperienza di vita e di emozioni sfilata in un susseguirsi di immagini e versi, quei versi che Angela sente e scrive e che raccontano di sé, del suo mondo, del mondo nostro”. Visibilmente emozionati anche componenti della commissione, uno dei quali ha chiesto ad Angela se avesse intenzione di proseguire negli studi. Lei ha risposto “Mi piacerebbe…”.

A scuola è giunta anche una troupe del Tgr di Raitre guidata da Pasquale Piscitelli: il servizio andrà in onda questa sera, nell’edizione delle 19.30.

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