Pozzuoli, figlio di un magistrato uccide la madre e si costituisce

di Redazione

Ha ucciso la madre a colpi di coltello e piede di porco. E’ accaduto ieri pomeriggio, intorno alle 18, a Pozzuoli, nel Napoletano, in un parco della contrada La Schiana, nelle vicinanze dell’ospedale Santa Maria delle Grazie. Subito dopo il delitto, l’omicida, Giovanni Guglielmo, 32 anni, figlio del magistrato in pensione Gianpaolo Guglielmo, si è costituito al locale commissariato di polizia.

Da quanto si apprende, l’uomo è affetto da disturbi mentali e in cura presso un centro specializzato. Vittima Silvana Petrone, 59 anni, uccisa al culmine di un litigio. Il marito, il giudice Guglielmo, in congedo da qualche mese, era stato presidente della prima sezione penale collegio C del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, noto anche per aver celebrato il processo “Eco4” di primo grado che vedeva come unico imputato l’ex parlamentare Nicola Cosentino.

Un episodio quasi analogo si era registrato, sempre nel Napoletano, a Qualiano, lo scorso 3 maggio quando un 37enne affetto da forte depressione uccise la madre e si barricò in casa: dopo ben nove ore di inutile trattativa i corpi speciali dei carabinieri fecero  irruzione nell’appartamento e riuscirono a catturarlo vivo (leggi qui).

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