Francia, terrorista spara ai poliziotti e prende ostaggi in un supermarket: 3 morti

di Redazione

Ucciso dalle teste di cuoio l’autore dell’assalto a un supermercato di Trebes, in Francia. Il bilancio è di tre vittime, mentre sono due le persone rimaste ferite. Prima della presa di ostaggi, l’assalitore ha rubato un’auto sparando contro il conducente e ferendolo gravemente. Redouane Lakdim, un franco-marocchino di 26 anni, già schedato per radicalizzazione, ha poi sparato anche sul passeggero, uccidendolo. Aveva chiesto il rilascio di Salah Abdeslam.

I clienti presi in ostaggio sono usciti dal supermercato prima dell’irruzione delle teste di cuoio. L’uomo armato è rimasto all’interno soltanto con un ufficiale della gendarmeria che era presente al momento della presa di ostaggi. Tra le vittime c’è il macellaio del supermercato “Super U”.

L’assalitore si chiamava Redouane Lakdim, un marocchino di 26 anni, già noto alla polizia per piccoli reati di droga: è quanto ha affermato il ministro dell’Interno, Gerard Collomb, spiegando che il killer ha agito da solo, era seguito ma niente faceva pensare che si fosse radicalizzato e che sarebbe passato all’azione con un attacco terroristico. Il ministro ha anche detto che la minaccia è “ovunque” ed è “estremamente forte”.

Prima della presa d’ostaggi al Super U di Trebes, Lakdim ha rubato un’auto fermando il conducente e sparando contro di lui, ferendolo gravemente. L’uomo ha poi ha sparato sul passeggero che era accanto, uccidendolo. Dopo aver sparato contro alcuni agenti e prima di entrare nel supermercato, il 26enne avrebbe gridato “Allah Akbar”. L’uomo, secondo il giornale locale La Depeche du Midi, avrebbe detto di voler “vendicare la Siria” e di appartenere all’Isis. Sarebbe stato armato di diverse bombe a mano. Prima di morire, il sequestratore ha chiesto la liberazione di Salah Abdeslam, l’unico superstite degli attentati parigini del 13 novembre 2015, attualmente in carcere in Francia.

Secondo una prima ricostruzione, gli uomini della Compagnia repubblicana di sicurezza stavano rientrando in caserma dopo una corsa mattutina quando sono stati presi di mira almeno da cinque o sei colpi d’arma da fuoco. L’assalitore avrebbe poi tentato di ricaricare l’arma, che però si è probabilmente inceppata ed è quindi fuggito in auto.  “Tutte le informazioni di cui disponiamo allo stato attuale fanno pensare a un atto terroristico”, ha detto il premier Edouard Philippe.

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