Sant’Arpino, parcheggio Palazzo Ducale: Comune condannato dal Consiglio di Stato

di Redazione

Sant’Arpino – “In questi giorni è emerso un altro debito del passato che si somma all’elenco enorme dei debiti comunali”. Così, in una nota, il sindaco Giuseppe Dell’Aversana dopo che il Consiglio di Stato si è pronunciato su una vertenza che riguarda il parcheggio retrostante il Palazzo Ducale intitolato a Madre Teresa di Calcutta.

Il contenzioso è finito con la condanna del Comune alla restituzione del terreno oppure al pagamento del suolo al legittimo proprietario. “Un’ennesima batosta – dichiara Dell’Aversana – che ci mette in notevole difficoltà, aumentando il debito complessivo dell’ente”.

Il Consiglio di Stato ha dato ragione al proprietario del terreno su cui l’ex amministrazione Di Santo decise a suo tempo di procedere alla realizzazione del parcheggio. Per la realizzazione dell’opera vi è stato un lungo e costoso contenzioso che ha visto diversi gradi di giudizio con il Comune difeso dall’avvocato Palma. La sentenza pronunciata ora dal Consiglio di Stato condanna definitivamente il Comune di Sant’Arpino per una serie di errori amministrativi commessi dalla precedente amministrazione durante l’esproprio.

“A breve – fa sapere afferma Dell’Aversana – calcoleremo l’ammontare del debito, ossia del costo del terreno e se abbiamo la forza di pagare. Non escludo di cedere il suolo al legittimo proprietario e chiudere il parcheggio, limitando la spesa complessiva da sborsare. Le casse sono allo stremo, siamo in pre-dissesto”.

“Da precisare – spiega ancora il sindaco – che i lavori per la realizzazione del parcheggio non sono stati tutti pagati e rientravano fra i debiti del Comune ora al danno si aggiunge anche la beffa con uno spreco di denaro pubblico colossale. A tutto questo bisogna, poi, sommare la parcella del noto professionista che ovviamente dal comune non è stata ancora pagata”.

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