Aversa, una cabina di regia per il Piano Urbanistico Comunale

di Nicola Rosselli

Aversa – Una cabina di regia per la redazione del Piano Urbanistico Comunale. Sembra essere questo il denominatore comune degli interventi dei tre esperti del settore invitati dall’amministrazione comunale in audizione presso la commissione consiliare urbanistica. Un’area delicata, che potrebbe generare appetiti non consoni e ridisegnare un volto della città non risponde a quelli che sono gli interessi della collettività. Non a caso, infatti, il sindaco Enrico De Cristofaro ha tenuto per sé la delega non affidandola ad alcuno dei suoi assessori.

Presenti, oltre al primo cittadino: il presidente del consiglio comunale Augusto Bisceglia, il presidente della commissione Francesco Di Palma e i consiglieri comunali Nico Nobis, Raffaele De Gaetano, Paolo Santulli e Renato Oliva.

Il sindaco, che continua ad essere in silenzio stampa in attesa che sia chiarita la propria posizione nell’ambito dell’inchiesta “The Queen”, ha sottolineato la volontà dell’amministrazione comunale da lui presieduta di voler effettivamente giungere all’approvazione di questo strumento urbanistico ed ha preannunziato il bando per la scelta del tecnico.

Bando che, ad avviso dei tecnici intervenuti: il professore della locale Facoltà di Architettura Salvatore Losco, l’ex presidente dell’ordine provinciale degli architetti Bartolo D’Angelo e il professore Alberto Coppola, dicente di urbanistica presso la facoltà di architettura della Federico II di Napoli, per i quali sembrerebbe essere più opportuno una cabina di regia che si muova come un ufficio di piano.

“La presenza dei tecnici invitati in commissione, estremamente utile per la comprensione di tantissime problematiche sottese alla redazione dello strumento urbanistico, – ha dichiarato Nobis, che è anche capogruppo consiliare di Noi Aversani – ha chiarito molti dubbi in merito ai termini e alle necessità più immediate. Ciò che va apprezzato e che è emerso anche dall’intervento dei professionisti esperti invitati, in modo particolare, è l’univocità di intenti inerente al fatto che per la migliore riuscita e per il contingentamento dei tempi, è necessario coinvolgere tutte le forze politiche. Si è evidenziato, in maniera insistente, che il Tribunale di Napoli Nord – spesso criticato ingiustamente – deve essere un punto di riferimento e che forse non è stato ancora compreso il suo potenziale economico-sociale C’è bisogno di ogni contributo per fornire alla città il miglior risultato possibile”.

“Ho ringraziato – ha affermato, da parte sua, il consigliere comunale del Partito Democratico Paolo Santulli – il presidente della Commissione per questa iniziativa, però ho dovuto segnalare che avevo sollecitato lui ed il sindaco dal 18 ottobre dello scorso anno affinché si aprisse un discorso sul Puc. Un ritardo di sette mesi. Ho chiesto di fissare le priorità, che per me devono riguardare la vivibilità e lo sviluppo. Segnalando, inoltre, la necessità di intervenire sul traffico e la viabilità, rilanciando il progetto del raccordo anulare di Aversa. Ho chiesto coraggio e, ribadendo un concetto espresso dal professore Coppola, ho chiesto di privilegiare esclusivamente la Città ed i servizi, anteponendoli agli interessi politici e di parte”.

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