Abruzzo, muore d’infarto soccorritore hotel Rigopiano

di Stefania Arpaia

Dramma nel dramma in Abruzzo che sembra essere interessato solo da cattive notizie.

Ha perso la vita a causa di un malore uno degli uomini che hanno preso parte alle operazioni di soccorso all’hotel Rigopiano, invaso da una valanga lo scorso mercoledì 18 gennaio.

“Ciao Andrea, angelo del soccorso, umano eroe. In un Paese dove troppi vogliono tutto per se stessi, tu hai donato tutto te stesso per gli altri”, scrive un amico della vittima su Facebook.

“Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo esprime profondo rammarico e commozione per la prematura scomparsa del tecnico speleo”, si legge in un messaggio del CNSAS alla famiglia di Pietrolungo che, sulla sua pagina Facebook, aveva condiviso tanti post per ricordare la fervida attività dei volontari in Abruzzo.

L’uomo è Andrea Pietrolungo, 39 anni, tecnico speleologico che aveva lavorato come volontario per le ricerche all’hotel Rigopiano e si era impegnato per l’emergenza maltempo. Qualche giorno fa era ai funerali degli operatori dell’elicottero caduto a Campofelice. Volontario del Cnas, Andrea aveva, per quasi tutto il mese di gennaio, coordinato gli elicotteri per le emergenze maltempo nel teramano.

Andrea è morto, mercoledì mattina, a causa di un infarto. Inutili i tentativi di soccorso.

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