Commercio ad Aversa, sindaco e assessori incontrano Confesercenti

di Nicola Rosselli

Aversa – Programmazione, iniziative a tema, tavolo stabile di concertazione per il rilancio del commercio ad Aversa alla quale deve andare il riconoscimento di città a vocazione turistica. Di questo hanno parlato, nel corso di un incontro, con il sindaco di Aversa Enrico De Cristofaro e con gli assessori alla cultura Alfonso Oliva e al bilancio Francesca Sagliocco, una rappresentanza della Confesercenti composta dal responsabile locale Pina Giordano e da quello provinciale Maurizio Pollini.

Un incontro che è servito soprattutto per evidenziare il ruolo socio-economico di un settore che fa registrare nella città normanna la presenza di circa settemila punti vendita con ventunomila addetti (e, quindi, altrettante famiglie) coinvolte.

“Il nostro obiettivo – hanno dichiarato i due rappresentanti di categoria – deve essere quello di farli aumentare valorizzando quanto Aversa offre e dando vita ad iniziative che possano incentivare la presenza di potenziali clienti in una città come la nostra che non può non essere a vocazione turistica».

In questo senso Pollini e Giordano hanno chiesto agli amministratori, ricevendone un’adesione entusiastica, di attivare l’iter presso la Regione Campania affinché Aversa sia inserita tra le città a vocazione turistica per poter accedere ai finanziamenti destinati specificamente a questa tipologia di centri. Finanziamenti non solo regionali, ma anche comunitari che potrebbero apportare non pochi benefici all’intera collettività aversana”.

“Un inserimento – affermano – che non costituisce affatto una forzatura tenuto conto che Aversa, prima contea normanna in Italia Meridionale, è conosciuta come la città delle cento chiese. Alcune di queste, poi, sono di particolare interesse artistico, per non parlare dell’unicum rappresentato dal mai valorizzato centro storico con influenze normanne e spagnole”.

Ma turismo significa anche eccellenze enogastronomiche ed in questo senso come dimenticare il vino asprinio, la mozzarella e la polacca, senza dimenticare che Aversa è la città che ha dato i natali a compositori del calibro di Domenico Cimarosa e Niccolò Jommelli.

Nel corso della riunione si è concordato di avviare già un confronto sul programma per dare vita al cartellone delle iniziative di Natale ad Aversa oltre che riproporre manifestazioni come Maggio in rosa (che ha portato in città migliaia e migliaia di visitatori) e dare vita ad una Festa dei saldi con negozi aperti sino a tarda ora e iniziative collaterali.

Dai rappresentanti dell’amministrazione comunale normanna è stata assicurata la massima disponibilità con Pollini che ha dichiarato “Questa maggioranza merita fiducia. Siamo all’inizio. Da parte nostra assicuriamo anche il nostro aiuto materiale. Siamo stati sempre dell’idea che per raggiungere i risultati prefissati bisogna fare squadra”.

Nel corso dell’incontro si è ipotizzato anche un possibile utilizzo dell’area ex Texas Instruments quale polo fieristico per l’organizzazione di eventi relativi non solo ai prodotti enogastronomici noti in tutto il mondo, ma anche, ad esempio, alla produzione calzaturiera che vanta nella città normanna una tradizione pluridecennale con grandi marchi che si rivolgono ai calzaturifici locali per la realizzazione dei loro modelli più pregiati.

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