Agente penitenziario si uccide nel carcere di Massa: era originario di Santa Maria Capua Vetere

di Redazione

Un agente di Polizia penitenziaria, originario di Santa Maria Capua Vetere, in servizio al carcere di Massa, è morto ieri pomeriggio dopo essersi sparato un colpo di pistola alla tempia.

L’uomo aveva 47 anni e lascia moglie e due figli. Il suicidio è avvenuto all’interno dello stesso penitenziario, intorno alle 14. Il corpo è stato ritrovato subito dai colleghi che hanno chiamato i sanitari del 118, i quali, però, non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

Non sono chiare, al momento, le cause dell’estremo gesto. Sul caso indaga la polizia.

Su Facebook il ricordo di una amica, la responsabile del Telefono Azzurro di Massa Carrara, che lo aveva conosciuto in questi anni in cui l’associazione aveva messo in piedi il progetto di ludoteca per i figli dei detenuti, all’interno del carcere apuano: “L’ho visto a lungo sabato mattina perché era in portineria e gli ho offerto un caffè; l’ho salutato di sfuggita anche stamattina con un ciao, in pratica prima di morire”.

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