Nizza: fiori per le vittime. Spazzatura per il carnefice: “Crepa all’inferno”

di Redazione

Mazzi di fiori, catene, peluches, biglietti per coprire le macchie di sangue delle vittime dell’attentato terroristico, mentre nel luogo dove è stato ucciso dalla polizia Mohamed Lahouaiej Bouhlel, autore della strage, un cumulo di sassi e spazzatura. Continuano gli omaggi di turisti e residenti sulla Promenade des Anglais dove si è consumato il massacro.

Nel punto dove il furgone è stato bloccato e l’attentatore è stato ucciso, qualcuno ha costruito un cumulo di detriti e spazzatura in senso di sfregio. “Crepa all’inferno” si legge su un biglietto lasciato in mezzo alle pietre.

“Legami tra l’attentatore di Nizza e le reti terroristiche al momento non sono stati comprovati dall’inchiesta”. Lo ha affermato il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, in merito all’autore della strage del 14 luglio, Mohamed Lahouaiej Bouhlel. Intanto il segretario di Stato di Parigi rende noto che la Francia “risarcirà tutte le persone coinvolte che ne hanno diritto”. Gli indennizziscatteranno già nei prossimi giorni.

“Non possiamo escludere che un individuo squilibrato e violento, dopo una rapida radicalizzazione, si sia lanciato in questo crimine assolutamente spaventoso”, ha detto ancora Cazeneuve.

Sebbene prove, come detto, non ve ne siano, questo legame con l’Isis o con Al Nusra pare tuttavia probabile: “Le modalità operative dell’attacco corrispondono a quelle contenute nei messaggi dell’Isis”, ha concluso il ministro.

Fischi e “buu” per il premier francese Manuel Valls all’arrivo sotto il monumento del centenario dove è in programma la manifestazione in memoria delle vittime dell’attentato. Molte persone hanno espresso il proprio disappunto rumorosamente: “Cambia lavoro, cambia lavori”, hanno urlato in molti.

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