Salerno, giovane violentata in spiaggia: “Volevo che finissero di torturarmi”

di Stefania Arpaia

Salerno – Ha raccontato della sua terribile esperienza la ragazza stuprata sulla spiaggia di santa Teresa, a Salerno, lo scorso 17 maggio.

La donna, 31 anni, è stata violentata da due uomini che sono stati tratti in arresto. La violenza si è consumata sul litorale salernitano dove la giovane si era recata perchè non riusciva a dormire. “È stato un incubo. Non vedevo l’ora che finisse tutto, volevo solo che anche loro finissero di torturarmi”, ha raccontato la vittima.

Da giorni la ragazza soffriva di insonnia, agitata e preoccupata per un concorso che avrebbe dovuto sostenere ed al quale non ha potuto prendere parte a causa della violenza subita.

Subito dopo l’aggressione, la ragazza è stata soccorsa dai medici del 118. Un amico, con cui la giovane è riuscita a mettersi in contatto, ha invece chiamato i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Salerno che hanno arrestato un uomo, di origini marocchine sui 30 anni senza fissa dimora. Il complice, riuscito a fuggire, è stato arrestato solo in un secondo momento.

La situazione pare sia precipitata nel momento in cui la giovane dopo aver parlato con gli stranieri stava per salutarli, i due le hanno chiesto 50 euro, lei si è rifiutata e così l’hanno presa con la forza e trascinata sulla spiaggia, dove l’hanno violentata a turno, ripetutamente. L’arresto del secondo aggressore è avvenuto mercoledì alle 19:30 in Piazza della Concordia.

I due uomini sono stati condotti nel carcere di Fuorni e dovranno rispondere di violenza sessuale. Il pubblico ministero potrebbe richiedere anche l’aggravante del reato di sequestro di persona.

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