Primarie Aversa, Picierno: “Le fusioni ‘a freddo’ non fanno bene al Pd”

di Redazione

Aversa – “Le prossime amministrative saranno un passaggio cruciale per decine di migliaia di cittadini della provincia di Caserta. Voglio essere chiara: la vittoria nelle competizioni elettorali si costruisce anche convincendo elettori e delusi di altre aree politiche che non sostenevano il Pd o i nostri alleati”.

Così l’europarlamentare Pina Picierno, che poi interviene nella vicenda delle primarie del centrosinistra ad Aversa che hanno visto l’esclusione dell’ex assessore Guido Rossi.

“Esperienze pur diverse dalla nostra, con un percorso naturale di maturazione politica, possono costituire una ricchezza per la base democratica del Paese e della nostra provincia. E’ per questa ragione che ho sostenuto con grande convinzione l’ingresso nel Pd dell’onorevole Oliviero e degli amici socialisti”.

Ma per Picierno altra cosa è candidare alla guida del centrosinistra rappresentanti di amministrazioni di centrodestra per anni avversati dal Partito Democratico. “Sarebbe un’alchimia – sostiene l’europarlamentare dem – che va oltre il trasversalismo e rappresenterebbe, da ogni punto di vista, un controsenso e un errore: le fusioni ‘a freddo’ di ceto politico non convincono gli elettori, come già ampiamente dimostrato, e non fanno bene al Pd”.

“Ora è il momento di abbassare i toni – conclude Picierno – e di procedere, con coerenza e tutti insieme, nella scelta delle guide migliori in tutte le città che si recheranno al voto in terra di lavoro”.

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