Licenziata perché “ribelle”, Beatrice vince la sua battaglia

di Antonio Arduino

Teverola – Ricordate il caso di Beatrice Barbato, sindacalista di Teverola della Rsa di un’azienda della grande distribuzione di rilievo nazionale, che era stata licenziata per giusta causa, secondo il datore di lavoro che le aveva contestato una serie di mancanze?

In realtà, secondo la sindacalista, il licenziamento avrebbe rappresentato una reazione alla mancata apposizione della firma su un accordo sindacale proposta alla Rsa che lei considerava ingiusto e penalizzante per i lavoratori.

Una decisione che non era stata condivisa dalla direzione provinciale e nazionale della sua sigla sindacale che l’aveva scaricata. Barbato non si era persa d’animo e aveva dato avvio ad una vertenza legale. Dopo una lotta durata oltre un anno, la sindacalista ha vinto la sua battaglia.

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