Esplosioni e sparatorie a Giacarta: morti e feriti. Isis rivendica attentato

di Redazione

Diverse esplosioni hanno insanguinato il centro di Giacarta, in Indonesia, in una vasta area commerciale, dove ci sono anche uffici delle Nazioni Unite e ambasciate. Granate sono state lanciate contro negozi e gli attentatori hanno ingaggiato scontri a fuoco con la polizia. La situazione è poi tornata sotto controllo.

Si parla di sette morti ma secondo Al Jazeera le persone rimaste uccise sarebbero 17 persone, tra cui cinque attentatori.

Decine i feriti. Tra le vittime un cittadino canadese sarebbe tra le vittime, come riporta Metro Tv, citando un funzionario di polizia indonesiano. Mentre il ministero degli Esteri di Amsterdam ha confermato che tra i feriti gravi risulta esserci un cittadino olandese.

L’agenzia stampa Aamaaq legata allo Stato Islamico ha reso noto che combattenti dell’Isis hanno eseguito gli attacchi a Giacarta. Lo riporta la Bbc online. L’agenzia cita una “fonte” non specificata.

Secondo il portavoce della polizia indonesiana, generale Anton Charliyan, è “probabile” che gli assalitori di Giacarta abbiano “imitato le azioni terroristiche di Parigi”.

Un messaggio audio del leader di Al Qaeda, Ayman al-Zawahiri, esortava ieri gli indonesiani e i musulmani nel sudest asiatico a colpire interessi degli Stati Uniti e dei suoi alleati. Non è però chiaro se il messaggio, intitolato “Il sole della vittoria sorge da Nusantara” (la parola indonesiana per arcipelago), abbia qualche legame con gli attacchi odierni.

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