Addio a Glenn Frey, fondatore dei leggendari Eagles

di Redazione

Il mondo del rock è in lutto per la morte di Glenn Frey, chitarrista e co-fondatore degli Eagles, leggendaria band di southern rock, nota al grande pubblico soprattutto per la hit “Hotel California”.

Frey è morto a New York, all’età di 67 anni. “E’ con il cuore pesante che annunciamo la morte del nostro compagno e fondatore degli Eagles Glenn Frey, a New York City il 18 gennaio 2016”, recita un post che la band ha rilasciato su Facebook e sul proprio sito web.

L’artista è deceduto per complicazioni mediche legate a un’artrite reumatoide e una polmonite. Lo scorso dicembre era stato operato all’intestino e aveva dovuto annullare gli impegni ufficiale con il gruppo. “Glenn ha combattuto una coraggiosa battaglia nelle ultime settimane, ma purtroppo non ce l’ha fatta”, scrivono i compagni della band che hanno pubblicato sul sito il testo della canzone “It’s Your World Now”, scritta da Frey e Jack Tempchin. Per Dan Henley, altro fondatore degli Eagles, il senso del testo è quello di “essere parte di qualcosa di buono, e lasciarsi qualcosa di buono alle spalle”.

Gli Eagles vennero fondati nel 1971. Nel 2012 gli Eagles hanno festeggiato il loro 40esimo anniversario. Frey in quell’occasione aveva spiegato che il gruppo non era fatto da “mercenari in grado di mettere insieme una campagna per capitalizzare sull’anniversario”. Gli Eagles, infatti, non sono rimasti sempre insieme. Nel 1980 si sono separati per poi riunirsi nel 1994. “Hotel California” è il loro successo più gettonato, oltre alle tante hit negli Anni 80 di Frey dopo la separazione del gruppo, da “The Heat is on” a “You Belong to the City”.

Nel complesso, la band ha venduto oltre 150 milioni di dischi nel mondo e con la raccolta “Their greatest hits (1971-1975”) sono al secondo posto nella lista degli album più venduti della storia, dietro “Thriller” di Michael Jackson.

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