A Morcone il premio “Padre Pio da Pietrelcina”

di Redazione

Morcone (Benevento) – È calato il sipario sul premio Padre Pio da Pietrelcina, giunto alla quindicesima edizione. Sono state due serate di spettacolo e di riflessione insieme, sul palco del suggestivo auditorium San Bernardino, nel cuore del borgo medievale di Morcone (Benevento), dove – ricorda una nota diffusa alla stampa – si sono avvicendati personaggi appartenenti al mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport, per ricevere e consegnare l’ambito Premio.

A presentarli, Packi Arcella e Simona Rolandi. Affluenza di pubblico e grande partecipazione hanno caratterizzato la kermesse a cui hanno aderito un folto gruppo di Araldi del Santo di Pietrelcina, giunti da varie città d’Italia, insieme al loro priore, Giovanni Pimpinella. Non poteva mancare padre Marciano Morra, che fa parte della famiglia religiosa dei cappuccini di San Giovanni Rotondo e, avendo vissuto con Padre Pio e condiviso molto con lui, ogni anno mette in luce aspetti inediti della personalità del Santo.

Serata quasi tutta all’insegna dello spettacolo la prima, cui hanno presenziato il presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò e il maestro Demo Morselli che si è esibito al pianoforte, mentre nel corso della seconda è stato consegnato il premio, destinato a persone che hanno “semplicemente” svolto il loro lavoro nel sociale con costanza, impegno e coscienza.

Magia e suggestione quindi in Auditorium e un parterre d’eccezione ad assistere alla premiazione, avvenuta alla presenza del questore di Benevento Antonio Borrelli, del generale di Brigata Salvatore Polimero, del comandante della Guardia di Finanza, Luigi Migliozzi, del comandante della compagnia dei carabinieri di Cerreto Sannita, Alfredo Zerella, e dell’oncologo Giulio Tarro, scienziato, professore universitario e primario dell’ospedale Cotugno di Napoli.

Dunque Tarro, tante volte insignito di riconoscimenti per gli studi condotti sull’incidenza del cancro in Campania e nella “Terra dei Fuochi”, culminati lo scorso settembre con la nomination per il premio Nobel, questa volta ha avuto il compito di consegnare la statua bronzea.

Destinatari del premio sono stati monsignor Domenico Segalini, l’attrice Elena Sofia Ricci, Giovanni Ambrosino, il musicista Marcos Vinicius, gli chef Fabio Campoli e Gennaro Contaldo, il ritrattista Ulisse Sartini, il giornalista Orio Buffo, il generale Luigi Francesco De Leverano, i colonnelli Franco Merlino e Alessandro Albamonte e l’associazione Disabili di Airola. L’appuntamento, confermato a fine serata dagli organizzatori del premio Gianni Mozzillo e Claudio Crovella, è per il prossimo anno nello stesso incantevole luogo.

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