Terremoto 6.1 in Grecia: due morti. Scossa avvertita anche in Calabria e Puglia

di Stefania Arpaia

Atene – Una forte scossa di terremoto ha colpito, martedì mattina, la Grecia. La terra ha tremato intorno alle 8,10 (ora italiana) coinvolgendo tutta la Grecia orientale.

L’epicentro del terremoto, di 6.1 gradi della scala Richter, è stato individuato a 18 chilometri ad ovest dell’isola di Lefkada, a soli 5 chilometri di profondità. Molta la paura tra la popolazione.

Secondo un bilancio provvisorio le vittime del sisma sarebbero due donne: la prima di 60 anni è stata sepolta da un masso che si è staccato da un monte sopra la sua casa nel villaggio di Ponti, presso Vassiliki, come riportano le fonti di informazioni greche che parlano anche di danneggiamento alla rete stradale dell’isola.

La seconda, colpita dal crollo di un palo della luce, è deceduta nel villaggio di Athani, presso Porto Katsiki, che ha sofferto i danni maggiori con crolli di case, chiese e altri edifici. L’ospedale di Lefkada è stato evacuato e nel villaggio di Karya decine di abitazioni sono state danneggiate.

La scossa è stata chiaramente avvertita anche in Calabria, dove alcuni dirigenti scolastici hanno deciso di interrompere le lezioni e di far tornare gli studenti a casa. La decisione di chiudere le scuole ha riguardato alcuni istituti superiori nei Comuni di Monasterace, Locri, Caulonia, Roccella e Marina di Gioiosa.

Il terremoto ha interessato anche la Puglia, in particolare le zone di Nardò, Poggiardo, Santa Maria di Leuca e Lecce.

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