Si a mozione indipendenza Catalogna. Rajoy: “E’ anti-costituzionale”

di Stefania Arpaia

Madrid – Il parlamento catalano ha dato il via libera, con 72 voti a favore e 63 contrari, alla mozione che avvia la Catalogna verso l’indipendenza dalla Spagna.

Centinaia i manifestanti pro-indipendenza che hanno atteso la decisione all’esterno del Parlamento di Barcellona. Contrario il premier spagnolo, Mariano Rajoy, che ha annunciato il ricorso alla Corte costituzionale di Madrid considerando la mozione “anti-costituzionale”. 

“La mozione non ha alcun valore e non può avere alcuna conseguenza – ha sottolineato Rajoy – il governo di Madrid non consentirà che questo continui. Useremo tutti i mezzi dello stato di diritto. Impediremo che questa sfida alla democrazia si compia”.

“Metteremo in marcia tutti i meccanismi che la legge ci concede – ha proseguito – E’ un tentativo che disprezza la pluralità spagnola. Ma i cittadini stiano tranquilli: la Catalogna resterà in Spagna e in Europa. Siamo una democrazia avanzata”.

Previsto per il prossimo mercoledì un incontro straordinario del consiglio dei ministri per discutere del caso. 

Lunedì il Parlamento deve iniziare le votazioni per l’investitura del nuovo presidente catalano. L’indipendentista Carme Forcadell, presidente dell’assemblea, proporrà alla prima votazione il nome di Mas. Ma i secessionisti radicali della Cup hanno indicato che non voteranno per lui, facendogli mancare la maggioranza assoluta necessaria ai primi due turni.

“E’ un attentato alla democrazia”, dice Susana Diaz, presidente dell’Andalusia. Indipendentisti contrattaccano: “Vogliamo stato indipendente sotto forma di repubblica”.

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