Parigi, Abaaoud morto in blitz a Saint Denis

di Stefania Arpaia

Parigi – E’ morto nel blitz dello scorso mercoledì al quartiere periferico di Saint Denis, il ricercato numero uno Abdelhamid Abaaoud, considerato la mente degli attentati di Parigi.

La notizia è stata confermata dalla Procura francese ed era già stata diffusa dai media belgi. Nella serata di mercoledì, il procuratore Francois Molins, non aveva escluso la possibilità che Abaaoud fosse rimasto coinvolto nelle operazioni di polizia ma aveva dichiarato di voler attendere il risultato degli esami del Dna dei corpi ritrovati. “Il suo era il corpo che abbiamo trovato nell’edificio, crivellato di colpi”, ha dichiarato Molins.

Intanto, le forze speciali sono impegnate, da giovedì mattina, in sei blitz nel quartiere Molenbeek e in altre aree di Bruxelles per scovare altre persone vicine al commando, in particolare persone vicine a Bilal Hadfi, uno dei kamikaze che si è fatto esplodere nei pressi dello Stade de France, mentre da Parigi arriva un inquietante allarme del governo francese su possibili attacchi chimici.

Il premier Manuel Valls ha sottolineato che “L’immaginazione macabra dei mandanti del terrorismo islamico non ha limiti e oggi non possiamo escludere niente, ci può anche essere il rischio di armi chimiche e biologiche. Siamo in guerra, non una guerra di quelle a cui la storia ci ha abituato  Questa nuova guerra resta una guerra pianificata condotta da un esercito criminale, quello che è nuovo sono i modi di operare, di colpire, di uccidere, che evolvono senza sosta”.

“L’immaginazione macabra di chi dà gli ordini è senza limite: fucili d’assalto, decapitazioni, bombe umane, armi bianche –  ha aggiunto –  Oggi non bisogna escludere niente, e lo dico con tutte le precauzioni che si impongono”.

“Il progetto di legge sul prolungamento dello stato di emergenza per tre mesi è la risposta di una Francia che non si piega e che non si piegherà mai – dice Valls all’Assemblea nazionale – La Francia è stata attaccata. I francesi sono sotto shock, si aspettano da noi risposte forti, rapide ed efficaci. Si aspettano che ci dimostriamo all’altezza dello shock di questo attacco”.

Poi in merito ad Abaaoud ha detto: “Questa è una grande notizia”. Secondo fonti locali, il terrorista è stato sorpreso mentre pianificava altri attentati. L’uomo ha tentato di rispondere all’irruzione della polizia ma è stato “crivellato di colpi”. “I poliziotti – ha concluso Valls – devono avere la possibilità di avere con sè le armi anche quando non sono in servizio”.

Nel frattempo, gli inquirenti sono riusciti a risalire anche all’identità della donna che si è fatta saltare in aria. Si tratta della cugina di Abaaoud, Hasna Aitboulahcen, la prima kamikaze donna che si fa esplodere in Europa. Le uniche parole che la giovane, 26 anni, ha riferito alla polizia che chiedevano dove fosse Abaaoud sono state: “Non è il mio compagno”.

Ricostruito il profilo della giovane: nata in Francia, a Clichy La Garenne, la 26enne con lunghi capelli biondi ha frequentato le migliori scuole della zona. Imprenditrice sognava la jihad e voleva immolarsi per il Califfato. 

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