Napoli, pelletteria clandestina nella stanza segreta di un appartamento

di Redazione

Napoli – In apparenza era una cucina di una normale abitazione ma oltre il marchingegno si nascondeva un laboratorio clandestino.

Un sofisticato sistema elettrico d’occultamento che attraverso un pulsante su un neon, nel soffitto della cucina, attivava l’apertura di una finta parete piastrellata dando accesso ad una stanza segreta. Oltrepassata la finta parete, si trovava un vero e proprio laboratorio in cui avveniva la realizzazione di articoli di pelletteria contraffatti.

Borse, cliché per la fabbricazione dei marchi falsi da apporre sugli articoli, accessori delle firme più note in ambito nazionale ed internazionale.

La scoperta durante indagini dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia Stella, che hanno sottoposto a perquisizione la casa di un 37enne napoletano, in via Santa Maria Antesaecula, nel rione Forcella.

L’uomo è stato denunciato a piede libero per contraffazione di marchi e introduzione nello stato e commercio di prodotti con marchio falso; sull’ abitazione adibita a opificio clandestino sono stati apposti i sigilli.

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