Poletti: “Al Sud ci sono segnali di ripresa”

di Redazione

Napoli – “L’Italia sta prendendo la strada della crescita e nel Mezzogiorno c’è naturalmente da fare qualcosa in più”, ha detto il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a Napoli per l’assemblea della Alleanza cooperative italiane Campania. Al Sud “ci sono aree e pezzi di territorio che stanno agganciando la ripresa perché hanno caratteristiche tali per poterlo fare, altri vanno aiutati e dovremo farlo”.

“Partiamo da una situazione che sta pian piano migliorando – ha affermato – in generale qualche dato c’è anche che riguarda il Mezzogiorno, perché anche sul piano dell’occupazione abbiamo elementi positivi in questo senso”. “Con la legge di Stabilità cercheremo di trovare le modalità per costruire le condizioni per la crescita”, ha aggiunto Poletti. “Non si fanno miracoli nel senso che non si può immaginare che le cose cambino radicalmente nel breve periodo – ha aggiunto – ma bisogna prendere la strada della crescita”.

“Naturalmente i problemi sono molto grandi e superare una lunga fase di crisi significa ricostruire prima di tutto l’apparato produttivo perché il vero problema è che se vogliamo avere lavoro abbiamo bisogno di imprese che crescono”. “Bisogna produrre le condizioni perché questo accada”. “Guardiamo ai giovani in particolare, cercando di promuovere l’autoimprenditorialità attraverso Garanzia Giovani”, ha detto Poletti.

“A causa della crisi abbiamo perso 200mila imprese – ha affermato – il tema dell’occupazione è connesso e collegato al fatto che abbiamo perso delle aziende. Dobbiamo aiutare le altre aziende che ci sono a crescere e le nuove imprese che nascono”. “L’impegno che ci stiamo assumendo in questo momento – ha sottolineato – è di produrre un contesto nel quale i giovani possano provare a far partire una loro iniziativa”. “Porteremo avanti Garanzia Giovani anche dopo dicembre 2015, quando ciò finisce l’accordo con l’Europa” ha concluso Poletti.

“Per la prima volta in Italia – ha affermato – abbiamo una strumentazione che consente ai ragazzi quando uniscono gli studi di non considerare la ricerca del lavoro un problema soltanto loro perché c’è una struttura che li prende in carico e dà loro una mano”. “Sono già 770mila – ha concluso – i giovani italiani registrati al programma”. “Abbiamo presentato a Bruxelles progetti da finanziare per 31 porti e ci hanno fatto una pernacchia che si sente ancora” ha detto Poletti. “Se vengono 30 sindaci a perorare ciascuno la propria causa, io non so che farmene – ha affermato – Piuttosto mi prendo la responsabilità di sceglierne quattro o cinque da valorizzare”.

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