Unicef, il “Baby Pit Stop”: una sosta sicura per allattare al seno

di Redazione

Caserta – “Allattare al seno è un gesto semplice e naturale che tutte le mamme dovrebbero poter compiere ovunque, ma che spesso risulta difficile, se non proibitivo, soprattutto nella nostra provincia”. Parla il segretario provinciale dell’Unicef Caserta, Francesco Di Virgilio (nella foto), che spiega: “In tutta Europa, sono presenti tante ‘facilities’ o comodità per le famiglie: zone all’interno di piccoli e grandi magazzini a loro dedicate, con la garanzia di un luogo dove poter stare in tranquillità, giocare, allattare al seno o cambiare il bambino”.

In Italia la situazione è ben diversa. “Nella nostra provincia in particolare – continua Di Virgilio – purtroppo questa sensibilità manca: rari ad esempio i bagni pubblici o di esercizi privati (bar, ristoranti, etc.) che dispongono di un fasciatoio o di una zona riservata per l’allattamento al seno”.

Allo scopo di offrire a tutte le mamme un servizio utile, Unicef Italia, ha stretto una collaborazione con Ikea che fornirà gratuitamente gli arredi per realizzare il Baby Pit Stop Unicef (Bps). La fornitura comprende: un fasciatoio, una poltroncina, un tavolinetto ed una sedia per bambini (per l’eventuale bambino più grande che accompagna la mamma e il neonato), assicurando alla mamma che allatta accoglienza, riserbo e discrezione.

I Baby Pit Stop Unicef sono un servizio gratuito e saranno allestiti in tre città della provincia: Caserta in corso Trieste e piazza Mazzini; Aversa in via Roma; Santa Maria Capua Vetere. Coordinati, rispettivamente, dalla presidente Emilia Narciso, dal segretario provinciale Di Virgilio e dalla responsabile delle scuole Antonella Marotta. I Bps saranno identificabili e inseriti nello spazio che li ospita, perché allattare al seno è un diritto di madri e bambini e deve tornare ad essere una pratica naturale e pubblica.

Potranno fare richiesta degli allestimenti tutti i commercianti delle zone identificate nelle sopracitate città, attraverso formale richiesta alla mail del Comitato di Caserta: comitato.caserta@unicef.it
Cosa sono i Baby Pit Stop –
L’allattamento al seno non ha orari fissi, né un numero definito di poppate nell’arco della giornata. Esistono molteplici modi di allattare ed è difficile per le mamme prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi. Inoltre, molte mamme prolungano l’allattamento ben oltre i primi mesi di vita dei bambini, ottemperando alle raccomandazioni dell’Unicef e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).

Il Baby Pit Stop (Bps) prende il nome dalla nota operazione del “cambio gomme + pieno di benzina” che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche di Formula Uno. Nei BPS il cambio riguarda il pannolino, e il “pieno” è di sano latte materno, ricco di nutrienti e di anticorpi. Il Baby Pit Stop Unicef è un servizio gratuito per tutti i commercianti che ne faranno richiesta, in numero limitato.

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