Il sottosegretario Zanetti presenta la “Festa Civica” di Salerno

di Redazione

Napoli – “Abbiamo scelto di svolgere la nostra festa a Salerno, in ragione del fatto che il mezzogiorno, giustamente, è tornato il tema predominante dell’agenda del Governo e doverosamente al centro del dibattito”. Così Enrico Zanetti, segretario nazionale di Scelta Civica e sottosegretario di stato al Ministero dell’economia e delle finanze, nel corso della presentazione alla stampa di Festa Civica, la festa nazionale di Scelta civica, alla presenza dei parlamentari campani Giovanni Palladino e Antimo Cesaro.

Una festa nazionale che quest’anno si svolgerà a Salerno, il 26 e 27 settembre prossimi e che vedrà autorevoli presenze della politica e dell’economia italiana, oltre che di importanti presenze del Governo. “Da tempo diciamo che – prosegue – se il Sud non avrà la forza di ripartire, non potrà mai avere una performance complessiva, che lo collochi, non nelle ultime fila dei paesi europei, ma in quelli in ripresa e crescita economica”.

“Oggi il mezzogiorno non è in queste condizioni e fermo restando che – ricorda Zanetti – come Scelta Civica, daremo tutto il massimo sostegno a tutte quelle forme di incentivazione che il Governo sta mettendo a punto nell’ambito della legge di stabilità, per favorire lo sviluppo, gli investimenti e l’occupazione in particolar modo. Misure, che – è giusto ricordarlo – non cambieranno la situazione. Sono provvedimenti di accompagnamento che – rileva – saranno utili nel breve periodo, solo se nel frattempo, si incomincerà a mettere in campo un piano straordinario a livello infrastrutturale che colmi il gap tra Sud e Nord del paese, sul fronte della logistica, da intendere con il trasporto di persone, merci e dati”.

“Quindi noi – aggiunge – ci aspettiamo un cambio di passo significativo nelle politiche che devono essere programmate in seno al ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare dal ministro Del Rio di comune accordo con il Consiglio dei Ministri”. “Lì che vedremo veramente se – prosegue – da parte del Governo, che noi con convinzione sosteniamo, ci sarà la grande attenzione al Sud, non per far un piacere al Mezzogiorno, fine a se stesso, ma per favorire l’Italia. Perchè o l’intero paese è messo nelle condizioni di competere o non si riuscirà a ritornare sui livelli di crescita sufficienti a consentire quei piani ambizioni, che abbiamo programmato nel medio periodo, come l’abbassamento della pressione fiscale e del peso dello Stato”.

“E sulla base di ciò che – conclude Zanetti – abbiamo scelto la Campania come location della nostra festa, per dare un segnale forte in questa direzione. Saranno due giorni di aperti dibattiti, con presenze importanti come il ministro Padoan, a cui sono legate molte questioni relative al Sud, il ministro Alfano con cui dibatteremo di sicurezza, immigrazione e presenza dello Stato sui territori e il ministro Boschi con cui andremo a trattare il tema delle riforme costituzionali, che rappresentano l’architettura dello Stato”.

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