I figli dei boss: “Vogliamo vivere onestamente”

di Redazione

Boscoreale (Napoli) – Sono i figli dei boss ma non vogliono seguire gli esempi dei loro padri. Questa rivoluzione culturale avviene a Boscoreale, nel quartiere Piano Napoli, zona di edilizia popolare che per decenni è stata covo di clan che avevano gioco facile nel reclutare nuove leve.

Qui, dove non ci sono piazze o luoghi d’incontro, a fare rete e comunità ci hanno pensato scuole, parrocchie e istituzioni che hanno offerto ai ragazzi del quartiere un’alternativa, la possibilità di conoscere un mondo diverso attraverso campi estivi ed esperienze lavorative. Nelle lettere questi bambini hanno scritto che da grandi non vogliono spacciare, vogliono lavorare e guadagnarsi da vivere onestamente.

“Oltre a mettere in evidenza in queste lettere e disegni le difficoltà del quartiere ci sono segni di speranza che tutti siamo chiamati a moltiplicare”, affermano don Antonio Carbone e don Alessandro Valentino, referenti del progetto.

Un cambiamento possibile grazie anche ai tanti volontari, come Giovanna, una degli “angeli” del Piano Napoli, che ha preferito stare con i ragazzi piuttosto che andare in vacanza. “Perché dovrei andare altrove? Con loro sto benissimo, in allegria, armonia e nell’amore, tra abbracci, baci e affetto”, dice la ragazza.

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