Zinzi: “Lascio una provincia in salute”

di Redazione

Caserta – Nella Sala Giunta della Provincia di Caserta, si è svolta la conferenza stampa di fine mandato del presidente Domenico Zinzi. Accanto a lui gli assessori provinciali Gabriella D’Ambrosio, Gianpaolo Dello Vicario, Donato Affinito, Stefano Giaquinto, Francesco Zaccariello, Giuseppe Rocco, Giovanni Mancino, Giuseppe Mariniello.

Cultura, ambiente, viabilità e scuole i settori dai quali è partita la lunga elencazione del Presidente Zinzi, ma prima un accenno alla struttura amministrativa e alla squadra di governo.

“Ringrazio – ha dichiarato il presidente della Provincia, Zinzi – l’intera maggioranza e l’opposizione perché, nonostante qualche schermaglia politica, su alcune argomentazioni siamo riusciti a camminare in maniera spedita anche grazie all’appoggio saggio e responsabile della minoranza. Un ringraziamento va anche ai dirigenti ed ai dipendenti”.

La conferenza è poi proseguita illustrando i progetti realizzati nell’arco degli ultimi cinque anni.

“Abbiamo rispettato il programma con il quale mi sono presentato agli elettori – ha continuato Zinzi – e in alcuni settori ci siamo spinti anche oltre. E’ il caso ad esempio di Villa Vitrone che ha ritrovato il suo antico splendore al termine di un processo di riqualificazione di grande qualità ed oggi è un Polo Culturale di grande richiamo. E ancora l’avvio dei lavori per la realizzazione d un sottovia e una rotonda in via Cancello a Maddaloni che consentiranno di ridurre sensibilmente il traffico proveniente da Benevento e Caserta”.

Per quanto concerne la Cultura, altro intervento di spicco da registrarsi è il restauro e la riapertura al pubblico del Museo Provinciale Campano di Capua inaugurato alla presenza dell’ex Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. Un accenno veloce anche all’Urbanistica. La Provincia di Caserta è stata la prima in Campania ad approvare il Piano Territoriale di Coordinamento (Ptcp).

Ed ancora le scuole. Cinque i nuovi istituti inaugurati e due i cantieri in via di realizzazione, a Marcianise e a Caiazzo.

“L’attività dell’Amministrazione Provinciale nell’arco degli ultimi cinque anni – ha continuato il presidente Zinzi – si è concentrata sull’ammodernamento e sulla sicurezza dell’intera rete scolastica. Durante il mandato è stata operata una politica di razionalizzazione e di contenimento dei costi che, attraverso accorpamenti, fusioni e trasferimenti per il dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche, ha portato un risparmio pari ad oltre 2milioni di euro. In questo contesto si inserisce anche l’ultima delibera approvata dalla Giunta in materia, che costituisce una linea guida che lasciamo alla prossima Amministrazione: l’accorpamento delle due sedi della Provincia e la destinazione della sede di viale Lamberti ad uso scolastico”.

Altro settore sul quale si è concentrata maggiormente l’attenzione dell’Amministrazione Zinzi è stato quello della Viabilità. Oltre agli importanti lavori di manutenzione straordinaria per garantire la sicurezza degli automobilisti, si segnala la realizzazione di circa 20 rotonde negli ultimi cinque anni, tra quelle progettate e quelle in via di ultimazione o comunque cantierate.

Discorso a parte ha meritato l’Ambiente. “E’ stato un settore che ci ha visti impegnati fin dai primi giorni del mio insediamento. Siamo usciti dall’emergenza rifiuti – ha proseguito Zinzi – grazie ad un impegno forte per la tutela del territorio casertano. Ferrandelle era satura di rifiuti, oggi è stata completamente svuotata, Parco Saurino da discarica attenzionata oggi è un’area posta in sicurezza, a Maruzzella abbiamo realizzato un impianto di biogas e un impianto di percolato che consentiranno un risparmio per i cittadini”.

“Tutto questo – ha concluso Zinzi – è stato realizzato in un contesto economico difficile che vede la Provincia di Caserta la più penalizzata dopo Milano e Roma con oltre 100 milioni di euro in meno di trasferimenti dal livello centrale. Lasciamo una Provincia in salute, con i conti in ordine. La raccomandazione che faccio ai futuri Amministratori è quella di puntare sulla Cultura: deve essere il biglietto da visita per la nostra provincia”.

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