Ambiente, Di Matteo: “Risorsa e non problema”

di Redazione

Teverola – Dalle buone prassi amministrative alla risoluzione di problemi endemici del territorio, la lista capeggiata dal candidato sindaco Dario Di Matteo punta molto sulla tutela dell’ambiente.

“Per noi la salute dei cittadini è una priorità – afferma Di Matteo – e non può prescindere dalla tutela del territorio e dello stato di qualità dell’aria, dell’acqua e del suolo”. Attualmente a Teverola la raccolta differenziata si attesta intorno al 28%.

“E’ un numero davvero scandaloso che non solo mortifica la vivibilità del paese, ma – sostengono i componenti della lista Teverola città fertile – incide anche sulle tasche dei cittadini, costretti a pagare di più per un servizio che non hanno”. La coalizione annuncia ai cittadini che nel suo programma si prevede l’innalzamento della quota differenziata, attraverso una diffusa ed efficace educazione ambientale. “Possiamo portare Teverola – dicono i candidati – al pari dei Comuni virtuosi”.

La realizzazione di un ecocentro, con l’istituzione di una modalità premiale di raccolta differenziata, è fra le priorità. Ma i rifiuti non vanno solo differenziati per essere riciclati. Per questo, fra le idee di ‘Teverola città fertile’, c’è anche quella di realizzare una rifiuteria, una piattaforma per il recupero dei rifiuti. Ridurre l’utilizzo degli imballaggi è l’altro obiettivo. Non a caso sarà installata la casetta dell’acqua, dove i cittadini potranno approvvigionarsi a costi ridotti e nella sicurezza. Per la frazione umida dei rifiuti prevista la diffusione del compostaggio. Sempre in ambito dei rifiuti, bisogna uscire dalla falsa convinzione che il problema legato alla salute sia legato ai rifiuti urbani. Il vero dramma sono i rifiuti speciali, soprattutto quelli che bruciano nelle nostre periferie. Per questo il Comune dovrà essere punto di riferimento per tutte le imprese agricole e industriali nella ricerca di soluzioni economiche e sostenibili per il trattamento degli scarti derivanti dalle loro attività.

“Mai più Terra dei fuochi – commenta Di Matteo – ognuno farà la propria parte e per questo prevediamo anche l’istituzione di un osservatorio permanente costituito da esperti ambientali, medici e formatori del settore”. Annunciato monitoraggio costante della qualità dell’aria attraverso le centraline già installate nel rione San Lorenzo. “I dati, che in questi anni non sono mai stati elaborati- informano i candidati-saranno monitorati e ad essi si aggiungerà una intensa vigilanza sull’impatto ambientale delle aziende della zona Asi e dell’area Pip, che oggi sono innestate nel centro abitato di Teverola”.

La coalizione “Teverola città fertile” sabato 15 maggio, alle 20.30, al rione Casaluce-Teverola, incontrerà i cittadini per illustrare le linee programmatiche. 

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