Vigile balla in mutande sul tavolo dell’ufficio: polemica a Biassono

di Stefania Arpaia

 Monza. È bufera di polemiche nel comune di Biassono, in provincia di Monza e Brianza, in seguito alla pubblicazione di un video che ritrae un vigile urbano ballare in intimo sul tavolo del suo ufficio.

Il comando di polizia era già finito nel mirino degli scandali quando, due anni fa, si scoprì che il comandante delle forze dell’ordine era coinvolto nell’inchiesta sull’Autodromo, aperta dalla Procura di Monza.

È ora in discussione l’intera capacità di gestione del territorio dell’amministrazione comunale e subito ritorna alla mente l’episodio del 2001, in cui l’ex sindaco della cittadina, Angelo de Biasio, presidente del consiglio provinciale, fu accusato di usurpazione di funzioni perchè, affiancatosi a una pattuglia in servizio indossando un cappello con la scritta “polizia locale”, si finse un agente del posto di blocco.

È il sindaco attuale, Angelo Malegori, a dover rispondere dell’accaduto. Richieste le dimissioni del primo cittadino da Alberto Caspani, consigliere della lista di minoranza “Per Biassono”, che avrebbe così motivato la sua proposta: “Il sindaco ha la delega alla Sicurezza, perciò ha colpa sia che sapesse dell’accaduto, sia che non ne fosse a conoscenza. Abbiamo chiesto di affrontare l’argomento ma il sindaco ci ha risposto che non era all’ordine del giorno e la giunta non ha voluto nemmeno sfiorarlo- ha aggiunto -Allora abbiamo sollecitato un consiglio comunale straordinario e ci è stato risposto che la richiesta verrà presa in considerazione”.

Sembrerebbe che sia stato proprio un ex consigliere a consegnare il video del vigile in mutande ai carabinieri, pubblicato poi sul portale web del giornale del lodigiano e del sud di Milano, “IlCittadino”.

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