Roma. Arrestato il direttore regionale del Lazio dellAgenzia del Demanio Renzo Pini, 64 anni. I militari del nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza lo hanno fermato giovedì 30 ottobre, nellambito di uninchiesta condotta dalla Procura di Roma sullaffidamento di un appalto.
A Pini è stato contestato il reato di abuso dufficio, precisano le Fiamme Gialle. E stato posto agli arresti domiciliari. Oltre a Pini sono state arrestate altre 8 persone, anchesse assegnate ai domiciliari. Ci sono anche gli imprenditori romani Antonio e Daniele Pulcini tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare per le irregolarità, compreso un compenso di 150 mila euro per lintermediazione di Marcello Visca, legate allaggiudicazione di unarea a piazzale Clodio, a due passi dal tribunale, da destinare a parcheggio.
Gli altri arrestati, oltre a Pini e Visca, questultimo già capo della segreteria dellex sottosegretario al ministero dellEconomia Maria Teresa Armosino (governo Berlusconi), sono gli imprenditori Giuseppe Aliberti ed Edoardo Zucchetti, e i dipendenti di banca Fausto Mecatti, Pasquina DOnofrio e Giuseppe Avenia. Secondo laccusa, il bando sarebbe stato confezionato su misura per favorire la Flora Energy, riconducibile ai quattro imprenditori.
La fissazione di garanzie bancarie particolarmente rigide e tali da escludere dalla gara la quasi totalità dei 14 concorrenti, ad esempio, era stata superata dalla Flora con una fidejussione da 1,5 milioni di euro ottenuta in modo fittizio. Da qui il coinvolgimento dei tre dipendenti di banca che rispondono, insieme con gli imprenditori, di turbativa dasta. Attraverso lintermediazione di Visca, previo via libera di Pini, la Flora Energy avrebbe inoltre ottenuto di rientrare in gara malgrado la presentazione della documentazione fuori dai termini previsti ed unanomala durata della concessione, 19 anni contro i 6-10 anni di prassi.
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Pini è accusato dai pm Corrado Fasanelli e Maria Cristina Palaia di abuso dufficio, mentre per Visca è stato configurato il reato di traffico di influenza illecita. Questultimo, previsto dallarticolo 346 bis del codice penale, è stato preso in esame per la prima volta dalla procura di Roma. Introdotto nel 2012 dalla legge Severino sulla corruzione, punisce chiunque sfruttando relazioni esistenti con un pubblico ufficiale o con un incaricato di un pubblico servizio, indebitamente fa dare o promettere, a sé o ad altri, denaro o altro vantaggio patrimoniale, come prezzo della propria mediazione illecita verso il pubblico ufficiale in relazione al compimento di un atto contrario ai doveri di ufficio.
In 44 anni non ho avuto un avviso di garanzia, dice Marcello Visca in un video girato con un tablet dallimprenditore Daniele Pulcini durante la consegna del danaro per lintermediazione svolta a vantaggio della Flora Energy. Quel video, girato per scherzo mentre avveniva la consegna di 120mila euro a fronte dei 150 mila pattuiti, è stato sequestrato dai finanzieri del nucleo di polizia valutaria ed ora costituisce una delle più importanti fonti di prova. Nel video si nota Visca che prende le mazzette in un clima di ilarità e di goliardia. Poi avviene il pagamento degli altri 30mila euro. Pulcini non è nuovo a problemi con la giustizia: il 7 ottobre scorso è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione per lesioni, ingiurie e minacce nei confronti della show-girl ed ex moglie Claudia Montanarini.
LAgenzia del demanio, in una nota, precisa la ferma condanna di qualsiasi comportamento disonesto e auspica che lAutorità giudiziaria possa velocemente fare piena luce sulla vicenda dellarresto del direttore della sede regionale del Lazio, Renzo Pini anche a difesa e tutela dellonorabilità di tutti i dipendenti che operano quotidianamente al servizio dello Stato e dei cittadini. LAgenzia offre la massima collaborazione e supporto agli inquirenti e sottolinea che sta assumendo tutti i provvedimenti contemplati dalla disciplina legale e contrattuale.