Mondragone. Una nuova operazione congiunta, tra polizia locale e la compagnia dei carabinieridi Mondragone, si è svolta lunedì mattina a Pescopagano, dove le forze dellordine hanno controllato diversi immobili fatiscenti, le cui condizioni sono apparse di estremo degrado.
E lennesima azione di controllo sul territorio di Pescopagano che ribadisce la presenza di uno Stato sempre più costante, che fa sentire la propria presenza dopo le decisioni assunte durante il Comitato Nazionale per lOrdine e la Sicurezza tenutosi a Caserta il mese di agosto e la forte collaborazione istituzionale tra il ministro dellInterno, Angelino Alfano, il Ministero dellaDifesa,la Prefettura di Casertaed il sindaco di Mondragone, Giovanni Schiappa, insieme al sindaco di Castel Volturno, Dimitri Russo, per quanto concerne gli interventi sul territorio castellano.
Sul caso Pescopagano commenta il sindaco Schiappa abbiamo operato, come nostro costume, attraverso una mirata attività istituzionale, concreta e priva di demagogia, che ci sta permettendo di elevare un problema atavico al rango dellattenzione governativa nazionale e che,oggi, comincia a sviluppare i suoi frutti”.
“Su Pescopagano continuail sindaco cè un impegno preciso e determinante da parte del Governo centrale italiano, mediante il Ministro dellInterno Angelino Alfano ed il Sottosegretario di Stato alla Difesa Gioacchino Alfano, che hanno messo in campo il massimo dellimpegno e delle risorse che lo Stato possa permettersi per una criticità del genere. Questa sfortunata porzione di territorio, prima dora, non aveva mai conosciuto unazione così imponente e decisa. E chiaro, nondimeno, che quarantanni di degrado non possono essere cancellati soltanto con pochi mesi di azioni mirate. Attraverso la giusta coesione istituzionale, insieme allimpegno della società civile – che necessariamente deve fare la propria parte – riusciremo a sconfiggere il degrado, labbandono e la paura”.
“Per questo motivo conclude Schiappa mi appello a tutte le forze politiche, affinché sul caso Pescopagano possa davvero placarsi ogni futile demagogia, in quanto il benessere dei cittadini di questo territorio non può essere loggetto di reiterati e faziosi giochetti politici, di una opposizione sempre più lontana dalle esigenze reali del territorio e sempre più attiva nella strumentalizzazione continua di tematiche che dovrebbero rimanere ascritte ad un senso istituzionale più nobile ed alto”.