Il Parlamento torna a votare per la Consulta, accordo su Violante

di Mena Grimaldi

 Roma. Sulla Corte Costituzionale e sul Csm le Camere sono tornate a riunirsi e sia il Pd che Forza Italia hanno mobilitato i propri parlamentari.

Luciano Violante e Donato Bruno per la Consulta. Teresa Bene, Renato Balduzzi, Luigi Vitali ed Elisabetta Casellati per il Csm: sarebbero queste le indicazioni di voto.

A Violante sono arrivati, nei passati scrutini, anche i voti dei senatori della Lega che, con l’indicazione di votare scheda bianca, erano consapevoli di potersi regolare secondo coscienza. A Montecitorio c’è chi osserva invece che dal Pd potrebbe mancare qualche voto a favore di un candidato che non sarebbe una scelta diretta di Matteo Renzi.

Ma su Violante le dichiarazioni ufficiali dei vertici di partito e dei parlamentari dicono che ci sarà tenuta.”Il presidente Silvio Berlusconi mi ha chiamato per riferirmi che, fatte una serie di considerazioni, Forza Italia ha trovato una convergenza attorno al mio nome”, ha detto il senatore Bruno.

“Voteremo i candidati sui quali è possibile costruire un’ampia convergenza” ha aggiunto da parte sua il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini. “E’ lo spirito della legge costituzionale: servono i 3/5 dei voti assegnati e quindi bisogna costruire un accordo con la minoranza. Sono stati presentati dei nomi – ha aggiunto – su questi chiameremo a votare il Parlamento”.

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