Nocerina, scontro tra Mandarino e Torquato

di Redazione

 E’ sempre più caos sul versante Nocerina. L’avvocato Giuseppe Mandarino, indicato come possibile interlocutore principale della società che ha ricevuto l’ok dalla Lega a partecipare al prossimo campionato di Eccellenza, è pronto a fare un passo indietro.

Il botta e risposta tra lo stesso e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Manlio Torquato e la contestazione di buona parte dei tifosi molossi, che lo indicano come “continuità” con la gestione Citarella, potrebbero far fare un passo indietro all’avvocato, il quale ha diffuso una nota nella quale si legge: “Premesso che il mio interesse verso le vicende della Nocerina ha la sola natura di tifoso, finalizzata ad assicurare, per quanto possa essere stato possibile, attraverso la mia professionalità, unicamente la continuità del calcio giocato nella città di Nocera Inferiore; detto ciò voglio sgombrare ogni dubbio sul fatto che non ho mai fatto parte della dirigenza della precedente gestione societaria, non rappresento la vecchia compagine né rappresento oggi ‘personaggi vecchi o nuovi, di prima o seconda linea, protagonisti o mascherati per nuovi’; ho semplicemente messo al servizio della collettività, quella sportiva prima e calcistica dopo, le mie capacità tecniche e professionali, finalizzate, ribadisco, ad evitare l’inevitabile, ovvero la morte del calcio a Nocera Inferiore. Certo di essere stato compreso da tutti ed in particolar modo dalla tifoseria ‘rossonera’, ribadisco ancora una volta tutta la mia disponibilità a sgombrare il campo da qualsivoglia ‘solito guazzabuglio’, che possa frenare ed ‘ostacolare’ la linea ‘costante’ tenuta dall’Amministrazione locale”.

Ad oggi, comunque, non si conoscono i progetti della società calcistica, ne chi potrebbero essere i soci e finanziatori con la scadenza alle porte dell’ultimo giorno utile per sistemare le cose per ottenere il lasciapassare nel campionato di Eccellenza.

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Sulla vicenda era intervenuto il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, che ha commentato: “Leggo, purtroppo, ancora una volta, i soliti attacchi al sindaco e all’amministrazione. E’ la solita storia che si ripete da 4 anni a questa parte. A dire di Mandarino l’amministrazione sarebbe latitante sulla vicenda Nocerina. Eppure egli è stato personalmente presente, a nome di alcuni imprenditori che a suo dire erano disponibili ad una nuova società, in uno all’associazione ‘I Nocerini’ e con l’avvocato Paolo De Maio, delegato dall’Amministrazione comunale, all’incontro tenuto qualche mese fa presso il Comune sul da farsi. Egli sa che il sindaco ha scritto al Presidente Abete perché venisse rilasciato il titolo per la serie D o categoria inferiore (eccellenza). Oggi invece apprendo dell’intervento di personaggi della vecchia società, Mandarino e qualcun altro, che parlano di una nuova società, con alcuni nomi della vecchia società, di contributi, convenzioni ecc. Insomma il solito guazzabuglio. Da nocerini speravamo in una totale rottura con personaggi, metodi e gestione del passato. Un passato che, a partire dallo scorso novembre e altre vicende successive, che ha penalizzato una gloriosa storia calcistica, un’intera città. Facendo ingiustamente dei tifosi l’unico capro espiatorio. Invece ci troviamo dinanzi ai soliti trucchi, alle solite polemiche, alla solita questione stadio, alla solita storia di soldi ecc. Stiano pur certi, e personaggi vecchi o nuovi, di prima o seconda linea, protagonisti o mascherati per nuovi, che per quel che ci riguarda quest’amministrazione manterrà costante la propria linea. Chi vuol fare calcio deve farlo a prescindere dalle Amministrazioni pubbliche. Ed in fondo Nocera Superiore è la città gemella, non è detto che non si possa giocare anche lì”.

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