Ruby, via al processo d’Appello. Il 18 luglio la sentenza

di Mena Grimaldi

 Milano. E’ prevista per il prossimo 18 luglio la Camera di consiglio per emettere il verdetto del processo d’appello sul caso Ruby a carico di Silvio Berlusconi.

Il processo è iniziato venerdì mattina davanti ai giudici della seconda sezione penale della Corte d’appello di Milano.

Silvio Berlusconi è imputato per concussione e prostituzione minorile: in aula questa mattina si sono presentati i difensori Franco Coppi e Filippo Dinacci (gli avvocati Ghedini e Longo risultano indagati insieme a Berlusconi nel filone di indagine Ruby-ter per l’ipotesi di corruzione in atti giudiziari), ma non Silvio Berlusconi che, come prevede l’affidamento ai servizi sociali dopo la condanna per frode fiscale del caso Mediaset.

Il giudice relatore Concetta Locurto ha ripercorso le fasi dell’indagine che ha portato alla condanna in primo grado per l’ex premier a sette anni di carcere: il magistrato si è soffermato su quanto accadde la notte tra il 27 e il 28 maggio 2010 quando Ruby, ancora minorenne, venne portata in Questura per un furto a Milano e Berlusconi chiamò per sollecitare il suo affidamento all’allora consigliere regionale Nicole Minetti.

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