Servizi sociali, Luongo: “Non solo assistenzialismo”

di Redazione

Francesco LuongoCasaluce. “Quando si parla di servizi sociali in un Comune si pensa quasi ed esclusivamente all’assistenzialismo. Invece noi vogliamo puntare ad uscire dalla precarietà, aiutando in ogni modo i cittadini in difficoltà”.

Questa l’idea di Francesco Luongo, candidato a sindaco per la lista ‘Vivi Casaluce’, che punta forte su un nuovo modo di gestire i servizi sociali. “La nostra proposta punta prima di tutto alla creazione di nuovi percorsi di lavoro per lavoro e meno giovani” fa sapere Luongo che su questo tema ha già fatto sapere di voler incentivare la formazione di nuove cooperative sociali a cui affidare piccoli lavori di manutenzione, oltre ad un albo degli artigiani a cui fare riferimento in caso di lavori pubblici. Ovviamente accanto a questa proposta c’è immancabile il primo sostegno “alle famiglie disagiate, attraverso l’erogazione di servizi di primaria necessità con il sostegno economico del Comune”.

Per questo la promessa si Luongo è che da un mese dall’insediamento del Comune si “provvederà ad organizzare il Banco Alimentare, per offrire almeno un pasto gratuito ai tanti bisognosi residenti nel Comune di Casaluce. Il servizio – aggiunge – sarà gestito da personale esterno all’amministrazione”.

In questo contesto si pone il giusti mix di assistenza anche a giovani ed anziani. “Entrambi fondamentali per la vita sociale” dice Luongo che propone per i giovani la creare di un’assemblea comunale nell’ambito della quale si “discuta delle problematiche legate al mondo giovanile, in cui si ascoltino le esperienze e le esigenze dei giovani e si lavori per la loro formazione e valorizzazione”.

Per gli anziani è prevista “l’assistenza ai non autosufficiente, gestita dai membri delle cooperative sociali, oltre ad un numero verde dedicato”. Gli anziani, però, sono anche una fondamentale risorsa per il paese, così nasce l’idea di coinvolgerli nei progetti sociali, come può essere quello di ‘Nonni vigili’.

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