Santa Maria a Vico. Nomina del componente del nucleo di valutazione, Carmine De Lucia e Mimmo Vigliotti esprimono perplessità ed incalzano sindaco, segretario comunale e assessore competente.
“Perché si è scelto di nominare quale componente dell’Oiv un membro che abbia superato la soglia dell’età pensionabile? Era possibile nominare chi aveva avuto rapporti continuativi di collaborazione con l’amministrazione di Santa Maria a Vico, avendo anche svolto incarico di indirizzo politico? C’è qualche formale dichiarazione dell’Oiv incaricato ove dichiari tale assenza di rapporti avvenuta?”.
Così scrivono i democratici nella missiva protocollata presso le stanze del palazzo comunale di Santa Maria a Vico. Un documento nato a seguito dell’iter di selezione per l’individuazione del Componente del Nucleo di Valutazione, il cui bando è stato pubblicato lo scorso 3 febbraio, per poi essere modificato successivamente alla voce “Incompatibilità e Ineleggibilità”.
Ciò che più di tutto ha però suscitato dubbi e domande nei due democratici è stato il nome su cui è ricaduta la scelta: si tratta, infatti, di Luigi De Cristoforo, ex assessore dell’esecutivo Piscitelli. “E’ comprovata la conoscenza della lingua inglese da parte dei proponenti che hanno risposto al bando di selezione? C’è contemporaneità di appartenenza del membro Oiv incaricato ad altri Organismi indipendenti di valutazione o ad altre organizzazioni sindacali?; E’ possibile accedere al parere della Commissione di valutazione per la nomina ed averne una copia”, chiedono ancora De Lucia e Vigliotti non dimenticando di fare attenzione all’aspetto economico della vicenda. Quale sia il compenso economico annuo del componente incaricato e se tale somma corrisponda ai principi di economicità di gestione restano, infatti, per i renziani due questioni fondamentali. Alle domande della missiva, attraverso le quali i due consiglieri sperano di appianare le proprie perplessità, viene chiesta risposta scritta ed orale.
