Arresto Di Santo, petizione dei Gd per scioglimento Consiglio

di Redazione

 Sant’Arpino. Sono sotto la lente di ingrandimento della magistratura gli ultimi 6 anni di disastrosa amministrazione culminati con una vergognosa vicenda giudiziaria che ha coinvolto il sindaco di Sant’Arpino, Eugenio Di Santo.

Per tali motivi i dirigenti provinciali dei Giovani Democratici, in collaborazione con il commissario cittadino del Partito Democratico, Marco Villano, hanno convocato un incontro con il direttivo locale dei Giovani Democratici, impegnati, fin dalla loro costituzione, in una ferma opposizione al sindaco Di Santo, alla sua Amministrazione ed ai discutibili modi di gestione della “res pubblica”, per discutere e valutare le iniziative politiche da assumere e portare avanti in conseguenza dell’arresto del primo cittadino per il reato di tentata concussione. Dopo un serrato confronto, e vista l’inequivocabile realtà dei fatti, si ravvisa l’assoluta necessità di sciogliere l’amministrazione comunale con il conseguente commissariamento della stessa.

Noi Giovani Democratici, fautori di legalità e trasparenza, abbiamo deciso di organizzare una iniziativa pubblica per chiedere il rinnovo completo del Consiglio Comunale, un atto doveroso per debellare un sistema malato che danneggia gli interessi della collettività santarpinese ed infanga l’immagine del nostro amato paese.

Si ritiene, infatti, che le dimissioni del sindaco Di Santo siano l’unico atto serio e responsabile per consentire di avviare un confronto aperto con i cittadini, senza strumentalizzazioni, teso a ricostruire a Sant’Arpino un percorso politico, amministrativo e civico all’insegna della trasparenza e dell’interesse generale.

Per tali motivi invitiamo tutta la cittadinanza domenica 12 gennaio, dalle ore 9 alle ore 13, in piazza Umberto I, per firmare la richiesta di scioglimento del Consiglio comunale.

Giovani Democratici di Sant’Arpino

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