Renzi: “Subito legge elettorale”. Berlusconi: “Bene le sue proposte”

di Mena Grimaldi

 Roma. Il segretario del Pd Matteo Renzi invia una lettera ai segretari degli altri partiti con tre ipotesi per la nuova legge elettorale.

Rilancia l’esigenza della riforma del Senato, chiede che le unioni civili e un nuova legge sull’imigrazione che riformi la Bossi – Fini facciano parte del patto di coalizione con le altre forze di maggioranza. Sulle politiche per il lavoro rilancia il ”Job act” e convoca la direzione del Pd per il 16 gennaio.

”E’ finito il tempo delle vecchie liturgie, è giunto il momento di lanciare le nostre proposte”, scrive. ”Doppio turno come i sindaci, modello spagnolo con premio di maggioranza e circoscrizioni piccole, rivisitazione della legge Mattarella con premio di maggioranza al posto del recupero proporzionale”.

”Vediamo gli altri se ci stanno o vogliono solo perdere tempo – dice rivolgendosi ai suoi elettori in una newsletter – noi su una delle tre siamo pronti a chiudere”. Il sindaco di Firenze specifica che il Pd rinuncia ad una ”sua proposta”, e prova a percorrere queste ipotesi, poiché ”più gradite agli altri partiti” e quindi maggiormente capaci di portare ad un’intesa.

E per siglare questa intesa, Renzi si dichiara disponibile ad incontri bilaterali con gli altri leader di partito già dalla prossima settimana.

“Con la trasformazione del Senato inCamera delle autonomie locali si può risparmiare un miliardo dieuro. Se i senatori Cinque Stelle sono d’accordo lo facciamodomani. Se Grillo rifiutasse dovrei pensare che non riesce aconvincere i suoi senatori a firmare una legge che serve acancellare le loro 60 poltrone”.

Il segretario del Pd MatteoRenzi propone al M5S un patto concreto per riformare il Senatoe, intervistato dal Fatto Quotidiano, ribadisce la possibilitàdi sforare il vincolo del 3% al rapporto tra deficit e Pil.

“Nel suo discorso di fine anno Grillo si è preso meriti nonsuoi: anche le migliori battaglie dei Cinque Stelle ottengonorisultati solo se c’è la sponda dei democratici. Alcunebattaglie, anche sacrosante, del M5S possono essere portate atermine solo se i cittadini pentastellati fanno accordi”, diceRenzi, secondo cui “per i parlamentari M5S il 2014 sarà l’annochiave, quello in cui devono decidere se cambiare formamentis”.

“A proposito di legge elettorale, colgo con positività il metodo proposto dal segretario del Pd Matteo Renzi sia rispetto alla possibilità di incontri e consultazioni bilaterali, sia rispetto al fatto che abbia messo sul tavolo diverse ipotesi, tra le quali c’é certamente una soluzione ragionevole, utile a garantire governabilità piena, un limpido bipolarismo e chiarezza di scelta per gli elettori”, scrive il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in una nota. Ma insiste per un election day.

“Colgo l’occasione, su un altro piano – scrive ancora Berlusconi – per anticipare che, rispetto alle scadenze elettorali che già sono in agenda (e cioé le elezioni europee, e una consistente tornata amministrativa), la nostra posizione è chiara: serve un election day per garantire una alta partecipazione e un notevole risparmio di spese per lo Stato”, aggiunge.

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